Politica

Cda partecipate, in Snam Scornajenchi possibile Ad, Folgiero resta in Fincantieri

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Aprile 2025
Di Giuliana Mastri

La maggioranza è più vicina alla fumata bianca sui vertici nei Cda di importanti società partecipate dopo il confronto di ieri. Molta attenzione si era concentrata su Snam, con le voci sulla probabile riconferma di Stefano Venier. Secondo però quanto circola da voci al momento anonime il nuovo Ad per il triennio dovrebbe essere a Agostino Scornajenchi, oggi Ad di Cdp Venture Capital. Il nome di Scornajenchi è in quota Forza Italia e il manager è considerato uno dei maggiori esperti di energia e di infrastrutture regolate, avendo lavorato in Enel, Engie e Terna. Anche Giorgia Meloni con Fratelli D’Italia sembra allineata sulla scelta, visto il buon lavoro fatto in Cdp Venture Capital gestendo un miliardo di investimenti in innovazione.

Con ogni probabilità sarà invece riconfermato Paolo Gallo alla guida di Italgas, la società è controllata da Cdp Reti e si appresta ad acquisire 2I Rete Gas. Punto interrogativo invece sulle presidenze di Snam e Italgas: papabili Enrico Tommaso Cucchiani e Roberto Diacetti.

Resta in carica Pierroberto Folgiero in Fincantieri, mentre il Presidente sarà sempre Biagio Mazzotta. Per quanto riguarda Aspi (Autostrade per l’Italia) cambia la squadra: Arrigo Giana sostituisce Roberto Tomasi come Ad e alla presidenza va Antonino Turicchi, che ha gestito per conto del Mef la trattativa tra Ita e Lufthansa.

Ora forse servirà un’altra riunione, poi i nomi verranno presentati direttamente da Cdp in assemblea, che è azionista diretta o indiretta di Snam, Italgas e Fincantieri. Resta quindi da decidere da parte del Mef la guida di Sace, mentre in Invitalia il timone dovrebbe restare nelle mani di Bernando Mattarella.