Politica

Ordinamento sportivo: le deleghe al Governo

08
Agosto 2019
Di Redazione

 

Martedì 6 agosto l’Aula del Senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge contenente deleghe al Governo in materia di ordinamento sportivo. Il testo, composto dal 10 articoli, affronta i seguenti tre marco-temi: ordinamento sportivo, professioni sportive, sicurezza in materia di sport. Con l’approvazione del ddl, il Governo sarà chiamato – entro i prossimi 12 mesi – ad adottare decreti legislativi che dovranno poi essere tramessi alle Camera per i pareri di competenza. Inoltre, entro 24 mesi dall’entrata in vigore di ciascun decreto legislativo, il Governo potrà adottare ulteriori decreti, integrativi e correttivi dei precedenti.

L’articolo 1 del provvedimento reca la delega al Governo in materia di riordino del CONI. Tra i principi che il Governo dovrà rispettare vi è: la definizione degli ambiti di attività del CONI e degli altri gruppi sportivi; la conferma dell’attribuzione al CONI delle missioni di incoraggiamento e divulgazione dei principi e dei valori dell’olimpismo; la previsione secondo cui il CONI debba esercitare i poteri di vigilanza.

Il secondo articolo invece riguarda i centri sportivi scolastici e prevede che le scuole di ogni ordine e grado possano costituire centri sportivi scolastici. La previsione è un’estensione di quanto finora previsto a livello amministrativo per le sole scuole secondarie. Per ciò che concerne invece la disciplina del titolo sportivo, il ddl introduce una definizione nell’ordinamento statale prevista fino ad oggi solo in quello sportivo: il titolo sportivo è il diritto che una federazione sportiva nazionale o una disciplina sportiva associata riconosce ad una società sportiva ad essa affiliata di partecipare a competizioni nazionali in quanto vi sono determinate condizioni. In particolare, la cessione, il trasferimento o l’attribuzione del titolo sportivo di una società sportiva possono essere effettuati solo previa valutazione del valore economico del titolo tramite perizia giurata di un esperto nominato dal Presidente del Tribunale di competenza.

Inoltre, l’art. 4 del disegno di legge approvato interviene sulla disciplina concernente gli organi consultivi per la tutela degli interessi dei tifosi: gli atti costitutivi delle società sportive professionistiche infatti devono prevedere tale organo consultivo, che è deputato a esprimere pareri obbligatori ma non vincolanti sulle questioni di interesse. In più è presente una delega al Governo per il riordino e la riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento di impianti sportivi.

Infine, un focus anche alle discipline sportive invernali: in particolare il Governo, nell’esercizio delle delega, dovrà rispettare i seguenti criteri e principi: revisione della disciplina giuridica applicabile agli impianti e dei relativi provvedimenti di autorizzazione o concessione; revisione delle norme in materia di sicurezza ed estensione dell’obbligo di utilizzo del casco anche a coloro che hanno superato i 14 anni di età.

 

Fabiana Nacci

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