Politica

Nucleare in Italia, via libera della Camera a un’indagine conoscitiva

05
Marzo 2024
Di Alessandro Caruso

Dopo le tante iniziative di sensibilizzazione istituzionale e mediatica, dopo le ricerche e le indagini scientifiche sul nucleare cosiddetto di “quarta generazione”, arrivano anche i primi passi politici concreti: il via libera, formalizzato oggi, all’indagine conoscitiva sul nucleare da parte delle commissioni Ambiente a Attività produttive della Camera. Come ha sottolineato l’onorevole Luca Squeri (FI), segretario della commissione Attività produttive di Montecitorio, responsabile energia di Forza Italia, ma soprattutto uno dei più attivi promotori di questo progetto «si tratta di un ulteriore passo avanti verso il ritorno di questa fonte energetica anche nel nostro Paese, un passaggio fondamentale per raggiungere l’obiettivo finale dell’indipendenza energetica». E ha aggiunto: «Soltanto attraverso l’approfondimento e la conoscenza, con una chiara individuazione di costi, benefici, impatto, opportunità e potenzialità, si potrà creare una nuova sensibilità sul nucleare anche nell’opinione pubblica, dopo che per troppo tempo hanno influito ostilità preconcette e ideologiche. Noi la transizione energetica vogliamo farla per davvero e non a chiacchiere».

Tempo fa l’onorevole Squeri era stato tra i promotori di un’iniziativa che, se si tornerà al nuceare, sarà riconosciuta come la prima e più importante giornata istituzionale di confronto tra scienza, politica e industria che abbia innescato a gran voce questo cambiamento epocale per l’Italia. Si tratta del convegno “Nucleare in Italia: scenari e prospettive”, organizzato il 20 luglio scorso a Montecitorio, a cui è seguito il più recente evento della scorsa settimana sull’indipendenza energetica. Entrambi tavoli di alto livello riuniti dal Dipartimento energia di Forza Italia, guidato appunto da Squeri, che hanno visto tra i relatori figure di spicco del panorama industriale nazionale ed eccellenze del mondo tecnologico del calibro di Leonardo, Eni, Enel, Edison, A2A, Terna, Snam e Ansaldo energia, che hanno espresso dal punto di vista scientifico le potenzialità sul piano energetico, economico e ambientale dell’atomo.

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