Politica
Montecitorio si mette a nuovo per la XIX legislatura
Di Gianfranco Ferroni
“La Camera è convocata giovedì 13 ottobre alle ore 10 per la prima seduta pubblica della XIX legislatura con il seguente ordine del giorno: costituzione dell’Ufficio provvisorio di Presidenza, costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e proclamazione di deputati subentranti, elezione del Presidente”. Così si legge sul sito della Camera dei Deputati, presentando i lavori dell’assemblea del 13 ottobre.
Intanto la Camera dei Deputati aspetta i nuovi eletti. Da lunedì. In esclusiva, ecco in anteprima per i nostri lettori le immagini di Montecitorio pronto a far entrare i 400 onorevoli della nuova legislatura. Nell’aula sono state allestite le cabine per le votazioni, dove i deputati entreranno per scrivere in segretezza il nome del presidente da eleggere. Ma prima di accedere all’aula i nuovi parlamentari dovranno eseguire i passaggi burocratici tradizionali: al portone di Montecitorio verranno riconosciuti e salutati con un “onorevole buongiorno”, seguito dal nome dell’eletto. In questi giorni circolano le fotografie dei nuovi inquilini della Camera, che devono già essere noti al personale fin dal loro primo accesso nel “Palazzo”. Quindi il passaggio al box fotografico, per essere immortalati: e poi l’assegnazione delle mail con il dominio “camera.it” e tante altre particolari “prerogative parlamentari”, che il grande pubblico definì “i privilegi della casta”. Ovvero l’accesso alla barberia, all’agenzia di viaggi, ai servizi bancari di Intesa Sanpaolo, e molto di più.
Testualmente, la Camera informa così: “I deputati della XIX legislatura potranno svolgere i primi adempimenti amministrativi presso Palazzo Montecitorio a partire da lunedì 10 ottobre 2022, dalle ore 15 alle ore 21, e nei giorni successivi fino a venerdì 14 ottobre, dalle ore 9 alle ore 20. L’accesso dei deputati avrà luogo dall’ingresso di piazza Montecitorio, dove saranno accolti dagli assistenti parlamentari. I deputati potranno quindi recarsi al Centro per i primi adempimenti, allestito nella Sala del Mappamondo (IV piano). A partire da lunedì 17 ottobre 2022 gli adempimenti amministrativi potranno essere svolti presso il Centro servizi ubicato al piano Aula di Palazzo Montecitorio, al quale è possibile sin d’ora rivolgersi per ogni informazione. Gli adempimenti consistono, in particolare: a) nell’acquisizione della fotografia e della firma autografa; b) nella registrazione dei dati anagrafici; c) in talune comunicazioni relative alle prerogative parlamentari; d) nelle operazioni per il rilascio del tesserino per le votazioni elettroniche; e) nel rilascio del codice di attivazione dei servizi informatici. Ai deputati saranno richiesti un documento d’identità, il codice fiscale e la proclamazione. I deputati, dopo la proclamazione, potranno prenotare un appuntamento per il disbrigo dei primi adempimenti presso il Centro unico al sito: https://accoglienza.camera.it utilizzando le credenziali SPID, oppure per il tramite dei Gruppi parlamentari. È possibile svolgere tali adempimenti, anche senza prenotazione e in ordine di arrivo, recandosi presso il Centro unico”.
Il colpo d’occhio dell’aula presenta una straordinaria novità: vista la riduzione del numero degli eletti a 400, sono stati tolti dalle due ultime file tutti i microfoni e le postazioni per il voto elettronico. Secondo alcuni poteva essere l’occasione per distanziare i parlamentari, specie dopo la drammatica pandemia del Covid, ma è stato preferito mantenere la “compattezza”, dell’assemblea.
Comunque, Roberto Fico lascia al suo successore un’eredità: la mostra “A testa alta”, inaugurata lo scorso 30 settembre. Si tratta di 22 fotografie collocate nei corridoi di rappresentanza del primo e secondo piano e negli scaloni di Montecitorio e nel corridoio degli atti parlamentari di Palazzo San Macuto, per commemorare i trent’anni dalle stragi in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e i quarant’anni dagli assassinii di Pio La Torre e di Carlo Alberto dalla Chiesa. Un percorso fotografico inedito, diffuso, dedicato a questi uomini delle istituzioni, agli agenti e ai congiunti che con il loro esempio hanno testimoniato “A testa alta”, a costo delle loro stesse vite, il valore della legalità, la passione civile, l’impegno a tutelare i principi democratici sanciti dalla Costituzione. Le immagini intendono restituire l’intrecciarsi delle storie umane e professionali dei protagonisti nel segno della comune battaglia contro la mafia, nonché ricordare l’intensa drammaticità dei momenti che seguirono le stragi per l’intera collettività nazionale. La mostra, realizzata in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa, Ansa, Arma dei Carabinieri, Fondazione Falcone, Centro studi Pio La Torre, Libera Terra, Biblioteca centrale della Regione siciliana e con Franco Zecchin, è visitabile in occasione di “Montecitorio a porte” aperte il 6 novembre, il 4 dicembre e dalle scuole che si recano a Montecitorio.