Politica

Roberta Metsola a Roma con Mattarella: “Più forti insieme”

17
Febbraio 2023
Di Simone Zivillica

La visita della presidentessa del Parlamento europeo Roberta Metsola a Roma è scandita dagli incontri con le più alte cariche istituzionali italiane, nei palazzi del potere romani. Sventato il falso allarme di ieri sera, quando una telefonata anonima parlava di un pacco bomba nel cestino di una bicicletta in Via di Santa Maria in Via, proprio accanto gli uffici funzionali di Palazzo Chigi e sotto la nostra redazione, Metsola ha iniziato il suo tour istituzionale italiano da Palazzo Giustiniani – a soli 700 metri proprio dalla via che solo ieri sera ha visto all’opera gli artificieri delle forze dell’ordine ­– per incontrare Ignazio La Russa, presidente del Senato. Quindi, è continuato a Montecitorio con l’incontro con Lorenzo Fontana, presidente della Camera. Avrebbe, quindi, dovuto incontrare la premier Giorgia Meloni che, però, è ancora influenzata e si è trovata a dover annullare il colloquio.

Appuntamento principe della giornata, però, è stato quello delle 12:30 quando la presidente dell’Europarlamento ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con lui hanno inaugurato lo Spazio interattivo Esperienza Europa dedicato proprio a David Sassoli. All’inaugurazione hanno partecipato, e sono intervenuti, ricordando anche l’ex presidente del Parlamento europeo, anche vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli esteri Antonio Tajani, il commissario europeo all’economia Paolo Gentiloni, il ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’astronauta ESA e comandante della Stazione spaziale internazionale Samantha Cristoforetti e la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picerno.

Punti focali del primo incontro, quello con La Russa, sono stati due tra i temi più dibattuti nelle ultime settimane quando si è parlato, e scritto, di Europa. Il Qatargate e la guerra in Ucraina sono stati, infatti, centrali nel colloquio con il presidente del Senato e hanno sicuramente ripreso le posizioni che Metsola aveva già espresso in un’intervista rilasciata ieri al Corriere della Sera che anticipava la sua visita a Roma. Lì aveva detto, infatti, di volere «che i cittadini abbiano davanti un’istituzione in cui credere, capace di adottare misure efficaci, per quanto difficili, per eliminare qualsiasi abuso. Abbiamo reagito con rapidità e collaborato subito alle indagini. Deve essere chiaro che non si tratta di destra o sinistra, di nord o sud, ma di ragione e torto. Il Parlamento sarà sempre dalla parte della giustizia e verità» – ha concluso Metsola.

Rispetto alla questione bellica ai confini orientali dell’Europa, invece, la presidente dell’Europarlamento ha espresso distanza dalle parole di Silvio Berlusconi, confermando che «non solo la mia posizione personale ma anche quella del Parlamento Ue è sempre stata a favore del popolo ucraino e contro il Cremlino. Non condivido le parole di domenica sera. Mi hanno confortato le parole del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri». Proprio sulla guerra in Ucraina, durante l’inaugurazione dello Spazio Europa con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha consolidato la posizione dell’Europarlamento sulle posizioni in appoggio del popolo ucraino: «la brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha spinto l’Unione europea a riaffermare più chiaramente la sua ragione d’essere, a ricordare i motivi per cui i paesi si sono uniti dalle ceneri della II Guerra Mondiale. L’Europa e il popolo europeo sono sempre al fianco dell’Ucraina».

Altro tema molto caldo nel rapporto tra Italia ed Europa è quello della transizione energetica e, quindi, dello stop alla produzione di auto diesel o benzina nei confini Ue entro il 2035. Su questo, Metsola ha ammesso che «stiamo vivendo un periodo di instabilità, con aumento dell’inflazione, rincaro dei prezzi dell’energia, imprese in difficoltà e dolorose bollette per le famiglie. Bisogna sfruttare il nostro mercato unico, accelerando gli investimenti in Europa per ripristinare la crescita economica», chiarendo la necessità di una transizione ecologica, ma «le transizioni green e digitale vanno fatte ma devono essere giuste e serve una crescita armonica che crei posti di lavoro».

“Insieme siamo più forti”: finiti gli incontri, la presidente dell’Europarlamento ha sottolineato così la sua positività per la trasferta romana con un tweet sul suo profilo, cornice a una foto che affianca le bandiere europee e italiane. Qui, Roberta Metsola ha ribadito che “con il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ho ribadito che l’Italia sarà sempre una forza trainante e costruttiva in Europa”.

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