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Maraio (PSI): «Giusto tassare gli extraprofitti, è un principio costituzionale»
Di Massimo Gentile
Tassare gli extraprofitti? Enzo Maraio (PSI) non ha dubbi: «È previsto dalla Costituzione, quindi è giusto farlo». Il segretario del Partito socialista italiano, oggi candidato al Senato nel collegio plurinominale Lazio1, ha motivato così la sua proposta nell’intervista a The Watcher Post: ««È lo tesso metodo applicato con i grandi colossi del web che hanno prodotto extraprofitti durante la crisi pandemica. Queste entrate sono utili per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà».
Extraprofitti, “Giusto tassarli, lo prevede la Costituzione”
«È intollerabile che si affronti la crisi che stiamo vivendo accumulando debito con gli scostamenti di bilancio. Dobbiamo risolvere i problemi con i fondi che abbiamo. La Costituzione sancisce la progressività della tassazione, chi più produce deve dare di più e mettere a disposizione i suoi proventi per la collettività. Quindi il prelievo dagli extraprofitti è giusto», ha spiegato Enzo Maraio.
Taglio del cuneo fiscale, in risposta alla flat tax
«È necessario il taglio del cuneo fiscale, è intollerabile che il carico fiscale sui dipendenti pubblici sia in media del 50%, c’è bisogno di intervenire, fino all’azzeramento progressivo del cuneo fiscale nel corso degli anni», ha spiegato Enzo Maraio. «Questa è la nostra risposta alla flat tax, che non andrà a sollevare i problemi economici delle famiglie e del ceto medio, ma va andrà solo a fare beneficiare i redditi più alti».
Grandi eventi, fondamentali per investire sul turismo
«I grandi eventi sono occasioni straordinarie di rigenerazione urbana. Sul terziario e sul turismo giochiamo una partita fondamentale», ha detto Enzo Maraio. «Il turismo incide per il 10% sul pil, quindi il settore eventi è decisivo, perché costringe gli enti locali a investire sull’accoglienza e sulla competitività. Il Giubileo e la candidatura di Roma ad Expo 2030 sono straordinarie occasioni per fare tornare grandi la capitale e il paese intero».