Politica
La città come bene comune: presentato il Rapporto di Italiadecide
Di Ilaria Donatio
“Le città sono lo specchio del Paese. Svolgono da sempre un ruolo cruciale nello sviluppo delle nostre comunità. Sono luoghi di aggregazione sociale, economica e politica, che esprimono anche l’identità culturale e storica di un territorio”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana in occasione della presentazione del Rapporto 2024 dell’Associazione Italiadecide “Il futuro della città pubblica. Innovazioni, diritti e mercati“. E ha proseguito: “Nel corso dei secoli hanno affrontato sfide impegnative, come l’urbanizzazione, la modernizzazione e l’espansione territoriale. Oggi, le città sono chiamate a confrontarsi con fenomeni epocali che stanno ridisegnando il loro volto. Penso alla crisi demografica, all’aumento della povertà e alle disuguaglianze generate dai processi di globalizzazione. Queste sono solo alcune delle criticità che le città contemporanee devono affrontare. Si profila dunque la necessità di adottare nuove politiche pubbliche per bilanciare lo sviluppo economico e tecnologico con la tutela dei diritti e il benessere della collettività”.
Finocchiaro, la città come bene comune
La città va intesa come “bene comune” per il quale occorre pensare a una nuova governance rispetto a quella attuale. Lo ha detto la presidente di Italiadecide, Anna Finocchiaro, presentando il Rapporto 2024 dell’Associazione. L’associazione per la qualità delle politiche pubbliche, è impegnata da oltre 15 anni per favorire – attraverso attività di studio, ricerche e formazione – la qualità della decisione, i miglioramenti concreti nel funzionamento della pubblica amministrazione e la collaborazione fra pubblico e privato.
“Oggi stiamo discutendo di ben altra realtà rispetto alla polis – ha detto Finocchiaro – perché ai modi storicamente consueti di relazione tra i soggetti che popolano le città, si sommano le straordinarie occasioni di relazioni a distanza, diffusamente sperimentate durante la pandemia, perduranti e anzi destinate a nuovi anche impensabili scopi. Alla cittadinanza uguale per ogni abitante della città si contrappongono la diversità e la disuguaglianza dei ‘non cittadini’ e il degrado sociale e materiale che deriva dal non capirne e affrontarne le cause viene avvertito come nemico della città. Infine, la crisi demografica rende le nostre città popolate di anziani senza dare risposta alle loro esigenze, ma neanche a quelle degli studenti fuori sede e la necessità di uno sviluppo sostenibile rende difficile la gestione pubblica delle città e richiede nuove competenze e nuove professionalità”.
“I due nodi su cui si articola la nostra proposta – ha concluso la Presidente di Italiadecide – partono dunque da una accezione di città pubblica come bene comune, segnalano la inadeguatezza di un sistema di governo delle città uguale per tutte, dalla metropoli al centro con poche decine di abitanti, e di uno strumento di sviluppo ancora affidato al piano urbanistico. Su entrambe le questioni occorre dunque provvedere, per governare e massimizzare gli effetti positivi delle grandi trasformazioni con lo strumento di politiche pubbliche che abbiano come fine città “sane”, città pacificate”.
Alla fine della presentazione del Rapporto, sono stati premiati 4 Comuni: Prato, Lecce, Ascoli Piceno e Verona.
A Sindaca Lecce il premio ‘Amministrazione, cittadini e imprese’
Adriana Poli Bortone, prima cittadina del capoluogo salentino, ha ricevuto il premio nazionale ‘Amministrazione, cittadini e imprese’, istituito da Italiadecide. Ogni anno Italiadecide elabora un Rapporto. Quello relativo al 2024 ha avuto come oggetto ‘Il futuro della città pubblica. Innovazione, diritti e mercati’, che è stato presentato questa mattina alla Camera, dopo essere già stato consegnato in udienza privata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il premio riconosciuto al Comune di Lecce è stato dato “per aver realizzato un progetto complessivo di urbanizzazione sociale attraverso la moltiplicazione di spazi pubblici culturali e il recupero del patrimonio storico, artistico ed architettonico della città, destinandolo all’inclusione sociale e al tema della cura. Questo in una continuità di intenti e realizzazioni che ha attraversato gli anni e le diverse amministrazioni”.
Spazi verdi e liberi, Comune Prato premiato a Camera deputati
C’è anche Prato è tra le quattro città italiane premiate da Italiadecide: Prato ha ricevuto il premio nazionale “Amministrazioni, cittadini e imprese” per il “primo piano regolatore in Italia che ha dato priorità agli spazi liberi e aperti e agli spazi verdi a disposizione e a vantaggio dei cittadini rispetto alla priorità tradizionalmente assegnata agli spazi pieni e costruiti”. La targa è stata consegnata alla sindaca di Prato, Ilaria Bugetti che ha sottolineato l’importanza di questo premio come riconoscimento del lavoro svolto nel campo della sostenibilità urbana e dell’impatto ambientale. “Uno stimolo ad andare avanti su minimizzazione del rischio idraulico e sul dare alla città una connotazione sempre più green. Lavorare sull’urbanistica significa prima di tutto pensare al benessere dei cittadini”.
Al Comune di Ascoli Premio Amministrazione, Cittadini e Imprese
‘Italiadecide‘ ha conferito il Premio per l’anno 2024 al Comune di Ascoli Piceno “per essere riuscito a classificarsi sempre nei primi posti in tutti i bandi emanati dal Governo per i progetti di rigenerazione urbana, sviluppando una progettazione di altissima qualità di iniziative di riqualificazione territoriale tra loro collegate da coerenza progettuale e realizzativa a vantaggio della rigenerazione complessiva della città”. Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Marco Fioravanti: “Questo riconoscimento conferma come le attività messe in campo dalla nostra Amministrazione vengano riconosciute, apprezzate e prese a modello anche dal resto del Paese. Sono molto felice di questo Premio, che condivido con Segretario Generale, Giunta, Consiglieri, la macchina comunale e – più in generale – con tutte le realtà del territorio: questi risultati sono possibili solo quando c’è visione, lungimiranza e reciproca collaborazione”.
