Politica
La Camera ricorda Fulco Pratesi: una vita per la natura, sotto il segno del Panda
Di Ilaria Donatio
L’Aula della Camera, oggi, ha commemorato il fondatore del Wwf Italia, Fulco Pratesi, morto tra venerdì e sabato scorsi: “Seppe cogliere in anticipo i rischi per l’ambiente” dello sviluppo degli anni ’60 e “promosse una vera e propria rivoluzione culturale – ha detto il vice presidente di turno, Fabio Rampelli – e la crescita della coscienza ambientale: ‘conoscere, amare e difendere la natura’ sono le parole che hanno guidato la sua vita”. Una rivoluzione che “non ha ancora contagiato del tutto la società, motivo in più per ricordarne la figura”. Montecitorio ha osservato un minuto di silenzio in suo ricordo.
Una vita per la natura
Fulco Pratesi, 90 anni compiuti lo scorso settembre 2024, fondatore del WWF Italia e pioniere del movimento ambientalista in Italia si è spento a Roma pochi giorni fa.
Architetto, giornalista, autore, disegnatore, fondatore del WWF Italia di cui è stato a lungo Presidente oltre che esempio vivente di ecologismo attivo, Fulco Pratesi è stato la guida per un’intera generazione di naturalisti.
È stato anche parlamentare dal 1995 al 1997 con i Verdi. Nel 2020 l’Università di Palermo gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Biodiversità e biologia ambientale. Era Presidente onorario del WWF Italia e Direttore Responsabile dello storico magazine Panda sin dalla sua fondazione e il suo contributo è stato attivo fino all’ultimo.
Le leggi fondamentali approvate con il suo contributo
Fondamentale il suo contributo alla definizione e approvazione di leggi fondamentali per la tutela della natura italiana, dalla legge 157 sulla fauna a quella sui parchi del 1991. Ma il suo orgoglio più grande erano le oltre 100 Oasi del WWF che amava e conosceva una per una. Fulco Pratesi ha reso migliore il nostro Paese per tutti questi motivi e tanti altri, a cominciare dalla grande vocazione alla divulgazione: storico collaboratore del Corriere della Sera, ha pubblicato una dozzina di libri e curato decine di pubblicazioni anche per ragazzi, trasmettendo la sua grande passione per piante e animali a milioni di italiani attraverso testi accattivanti e disegni dal tratto unico. Ha viaggiato in tutto il mondo, dall’India all’America latina, e tutti i suoi incontri con la natura sono documentati nei suoi inseparabili taccuini.
Il suo amore sconfinato per piante e animali
Pratesi seppe fare quello che solo i grandi sanno fare: trasformare un sogno per pochi (la protezione della natura in Italia, la tutela di animali allora braccati come lupi e orsi) in una realtà consolidata.
Oggi le aree gestite o di proprietà sono oltre 100 e proteggono circa 27.000 ettari di natura. Fondamentale è stato anche il suo contributo alla nascita del sistema dei Parchi nazionali, attraverso studi, piani e la spinta all’approvazione della legge quadro sulle aree protette del 1991.
Usava dire: “Conoscere, amare e difendere la natura. Queste tre semplici regole ci aiuteranno a vivere in armonia”. La terra gli sia lieve.
