Politica / Trasporti
Ita-Lufthansa, arriva lo storico sì. Tutte le cifre dell’accordo
Di Alessandro Caruso
Il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e l’amministratore delegato di Deutsche Lufthansa Carsten Spohr si sono incontrati oggi al MEF, come anticipato anche da The Watcher Post pochi giorni fa, per confermare la conclusione dell’accordo: un investimento di Lufthansa in Ita Airways per rilevare una quota di minoranza dopo aver già condiviso il piano industriale della compagnia, che prevede una crescita dei ricavi di 2,5 miliardi di euro previsti per quest’anno e 4,1 miliardi di euro previsti per il 2027. All’incontro ha partecipato anche il presidente di Ita, Antonino Turicchi. Dopo la firma, l’accordo sarà sottoposto alla Corte dei Conti italiana e notificato alla Direzione generale della Concorrenza dell’Unione europea.
La strategia di sviluppo di Ita Airways continuerà ad essere condivisa dai due azionisti (Mef e Lufthansa).
LE PREVISIONI DI CRESCITA
Questi risultati consentiranno la crescita e il rinnovo della flotta, che alla fine del 2027 conterà 94 aeromobili rispetto agli attuali 71, con un’età media di cinque anni, e garantiranno l’ottimizzazione dei consumi di carburante e dell’impatto ambientale. L’organico, che quest’anno dovrebbe crescere a 4.300 dipendenti grazie alle 1.200 assunzioni in corso di perfezionamento, salirà a oltre 5.500 unità alla fine del Piano. La strategia di ITA Airways mira ad affermarsi come protagonista tra i vettori full service nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con particolare attenzione al traffico di lungo raggio. Questo riposizionamento strategico consentirà anche di rafforzare maggiormente il traffico dell’hub di Roma Fiumicino, che avrà un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa.
ITA Airways continuerà ad essere la compagnia aerea di riferimento del nostro Paese e a rappresentare con orgoglio l’Italia nel mondo, assicurando i collegamenti all’interno del Paese e con il resto del mondo, sostenendo lo sviluppo dei flussi turistici e commerciali.
LE DICHIARAZIONI
«L’accordo odierno porterà a una situazione vantaggiosa per l’Italia, ITA Airways e il Gruppo Lufthansa – ha commentato Carsten Spohr, Amministratore delegato di Deutsche Lufthansa -. È una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perché una ITA più forte rinvigorirà la concorrenza nel mercato italiano. In quanto compagnia giovane con una flotta moderna e con un hub efficiente e in espansione a Roma, ITA è perfetta per il Gruppo Lufthansa. A Milano, ITA serve un forte bacino di utenza che offre anche un potenziale di crescita. Come parte della famiglia del Gruppo Lufthansa, ITA può svilupparsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, che collega l’Italia all’Europa e al mondo. Allo stesso tempo, questo investimento ci permetterà di continuare la nostra crescita in uno dei nostri mercati più importanti».
Gli ha fatto eco il ministro Giorgetti: «Oggi si conclude un percorso nella storia della compagnia di bandiera, che porta alla prospettiva di un’integrazione con un grande vettore europeo. Con questo Governo oggi si scioglie un nodo che ha condizionato per trent’anni il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione permetterà al mercato del trasporto aereo di svilupparsi nell’interesse dell’Italia».
LE CIFRE DELL’ACCORDO
L’accordo si sarebbe chiuso a una cifra pari a 326 mln di euro per l’acquisizione del 40% di Ita da parte di Lufthansa. E, da quanto emerso anche da alcune fonti stampa, nell’accordo sarebbe previsto che il governo farà presto un ulteriore aumento di capitale sociale di 250 milioni di euro.