Politica
Gli aggiornamenti sui nuovi ministri del governo Meloni
Di Alessandro Caruso
Continua il dibattito interno al centrodestra per definire i nuovi ministri del governo Meloni. Rispetto agli ultimi insight pubblicati da The Watcher Post sono intercorsi alcuni aggiornamenti, soprattutto riguardo ad alcuni ministeri chiave.
LE NOVITÀ
Le principali novità, come circolato anche nelle ultime ore sui quotidiani, sono quelle riguardanti gli esteri, dove sta prendendo sempre più quota Elisabetta Belloni, diplomatica e direttrice generale del Dis (il Dipartimento per le informazioni sulla sicurezza). Potrebbe essere lei la futura titolare della Farnesina, invece di Giulio Terzi di Santagata, fino a due giorni fa dato per favorito, e dell’ambasciatore Stefano Pontecorvo.
Quanto all’economia, sembra che Domenico Siniscalco sia in vantaggio rispetto agli altri candidati. E sta perdendo appeal la proposta di scorporare il dicastero in due: economia e finanza.
LA QUESTIONE ENERGIA
Ma la novità più rilevante sui nuovi ministri potrebbe riguardare l’energia. La delega all’energia potrebbe infatti passare dal ministero della transizione ecologica alla Presidenza del consiglio, con un sottosegretario ad hoc. Ma non è l’unica opzione al vaglio in questi giorni. L’alternativa su cui sta ragionando la Meloni è quella della creazione di un ministero dell’energia. E sembra che la paternità di questa proposta sia riconducibile a Paolo Scaroni, già amministratore delegato di Enel ed Eni e oggi presidente del Milan. E tale ipotesi non escluderebbe che l’incarico ministeriale sia affidato allo stesso Scaroni. Anche se nei corridoi di via della Scrofa si parla di un competitor: Stefano Saglia, attualmente componente del Collegio di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ma già sottosegretario alle attività produttive dal 2009 al 2011. Saglia gravita nell’orbita centrodestra dall’epoca di Matteoli ed è un tecnico di area molto gradito. Staremo a vedere.