Politica
G7: faccia a faccia Biden-Draghi “molto positivo”. Tutti i dettagli
Di Redazione
di Paolo Bozzacchi
Un incontro molto riservato. Quasi intimo. I cui effetti potremmo però vedere molto in concreto già dalle prossime settimane. Può riassumersi così l’esito del primo bilaterale tra Joe Biden e Mario Draghi, durato poco più di mezz’ora e da cui è trapelato molto poco da fonti ufficiali italiane e molto da fonti USA ai giornalisti presenti al G7 in Cornovaglia.
“Il quadro politico italiano cambia spesso”, ha detto Draghi, “ma certe cose come la nostra profonda alleanza con gli USA non cambiano mai”. Questa la solida premessa. Lato italiano la nota a margine prodotta dallo staff di Draghi è asciutta ma pregna di significato politico: “Dalla formazione del governo sono stato molto chiaro che i due pilastri della politica estera italiana sono l’europeismo e l’atlantismo. Con Biden siamo d’accordo su molti temi: donne, giovani, difesa degli ultimi, diritti umani, diritti civili, diritti sociali e tutela dell’ambiente, che è il tema chiave della nostra Presidenza G20”.
Lato USA lo staff di Biden è andato più in dettaglio, precisando che Draghi e Biden hanno concordato di stringere ancora di più la collaborazione USA-Italia sui fronti Cina, Russia e Libia. “Il Presidente Joe Biden si è impegnato ad approfondire ulteriormente le forti relazioni bilaterali, sottolineando il 160esimo anniversario quest’anno dell’istituzione dei rapporti diplomatici tra Stati Uniti e Italia. Joe Biden e Mario Draghi hanno concordato di lavorare insieme sulle sfide globali e sulle priorità di politica estera condivise, tra cui Cina, Russia e Libia. Biden ha anche elogiato il focus della Presidenza italiana G20 sulle tre “P” (People, Planet, Prosperity). Si sono anche impegnati a continuare la stretta cooperazione per superare la pandemia anche attraverso l’impegno del G7 a donare globalmente vaccini contro il Covid e ricostruire meglio la sicurezza sanitaria globale per il futuro. Il Presidente Biden ha anche espresso apprezzamento per il continuo sostegno dell’Italia alla pace e alla sicurezza afghane”.
L’incontro ha incluso anche un invito “permanente” a Capri (l’isola italiana preferita da Biden) da parte di Draghi. A testimonianza di un clima da buoni vecchi amici che si ricrea molto spesso quando si siedono a parlare Washington e Roma.
Il nuovo multilateralismo USA di Biden, la Presidenza italiana G20, l’anno elettorale “yet to come” di Germania e Francia e la solidità del governo italiano hanno ben apparecchiato il tavolo di lavoro.