Politica

E se il dopo Appendino fosse Appendino stessa?

19
Giugno 2021
Di Andrea Maccagno

“Ho preso una decisione, non nego molto dolorosa, ma necessaria. Dopo aver a lungo riflettuto, ho deciso di fare un passo di lato. Non correrò nuovamente per la carica di sindaca”. Così Chiara Appendino lo scorso ottobre.

Finora la sindaca di Torino non ha mai mostrato un cambio di rotta. Eppure c’è chi scommette su un ripensamento. Soprattutto alla luce dello scenario politico delineato in città, oltre a un’esposizione social tipica di chi cerca una rielezione.

Veniamo al primo punto. Appendino per mesi ha lavorato sotto traccia ad un accordo giallorosso per la sua successione. Il nome individuato era quello del rettore del Politecnico Guido Saracco, che trovava il gradimento di molti Dem. L’incapacità di fare sintesi sul professore, al quale fu chiesto di presentarsi alle primarie, ha fatto poi saltare la candidatura.

Primarie sì, primarie no, alla fine i gazebo si sono tenuti e hanno dato un responso agrodolce in casa Pd. Se è vero che a vincere è stato Stefano Lo Russo, capogruppo democratico in Sala Rossa e convinto avversario dell’amministrazione 5 stelle, la bassa partecipazione alle urne (meno di 12mila elettori) e una percentuale lontana dalla maggioranza assoluta (37,5%) hanno finito per indebolire chi doveva tirare la volata al centrosinistra.

Con l’ufficializzazione di Paolo Damilano per il centrodestra – dato in vantaggio al primo turno e competitivo al ballottaggio – e la candidatura monca di Lo Russo, importante sarà vedere quale decisione prenderà il Movimento 5 Stelle, sempre più distante dall’alleanza coi Dem.

I grillini, stando a un sondaggio di Bidimedia, si attesterebbero al 12,7%. Un crollo rispetto al 30,9% del primo turno del 2016 e al 24,2% delle Politiche del 2018. Ma anche un ulteriore declino rispetto al circa 13,5% raccolto tra Europee e Regionali del 2019. Che non godano di ottima salute è palese, che siano ancora determinanti sul risultato finale altrettanto.

A giocarsi la leadership Valentina Sganga, capogruppo in Consiglio Comunale, e Andrea Russi, Consigliere in Sala Rossa: entrambi con zero chance di arrivare al ballottaggio. L’attesa per la scelta sarà per aspettare che il pressing di Conte su Appendino produca gli effetti desiderati?

La risposta con un’altra domanda: è così scontato che Lo Russo sia l’avversario al ballottaggio di Damilano? Tra i 5 Stelle iniziano a spuntare i primi dubbi. Il disamore dell’elettorato del centrosinistra per le primarie della propria coalizione, infatti, può rendere credibile un ribaltamento dello scenario fino a qualche mese fa non in discussione.

Appendino, da sindaca più apprezzata d’Italia, si è ritrovata isolata nel corso della sua esperienza amministrativa. Il suo passo di lato molti lo avevano letto come la non volontà di metterci la faccia sulla più che probabile sconfitta. Ma se tornasse possibile un ballottaggio col centrodestra, la situazione potrebbe cambiare: il 2016 insegna.

La sindaca sembra più viva che mai ed è la prima a far credere di poter invertire la rotta. Basta vedere il suo dinamismo sui social. È vero che finora ha sempre negato un passo indietro rispetto alla decisione maturata ma, almeno online, la narrativa è più simile a quella di chi cerca una riconferma rispetto a chi prepara scatoloni per andarsene.

Su Facebook è da qualche giorno che Appendino propone card con il copy “5 anni dopo”, con l’intento di sottolineare quelli che ritiene siano i successi del proprio mandato. Firmato “Chiara Appendino sindaca”, qualora non fosse abbastanza chiaro.

Inoltre, ha destato curiosità la ripresa di una stessa notizia in differenti post. Esempio: il 16 giugno Appendino afferma che Torino è diventata base Ryanair. A questa notizia ha dedicato un post ad hoc. Successivamente ha condiviso il link nei commenti di molti post precedenti, arrivando anche a due settimane prima.

Post sulla Giornata Mondiale dell’Ambiente? Commento con la notizia di Ryanair (il che, tra l’altro, sembra essere persino incoerente col messaggio originale). Foto con la famiglia? Commento con la notizia di Ryanair. E così via per altri casi.

Doppia resa. Da una parte diffonde la notizia che a Torino esiste ancora un aeroporto di serie a, a differenza di quanto hanno sempre sostenuto i suoi critici. Dall’altra crea engagement continuo su post ormai passati, dando loro una nuova possibilità di circolare.

Una mossa win win che non sembra appartenere a una persona disinteressata al dopo se stessa. E se otto mesi fa sembrava impossibile ragionare di un Appendino bis, oggi non stupirebbe un clamoroso ritorno in scena, con l’appoggio del sempre apprezzato Conte e davanti a un centrosinistra dilaniato internamente: non solo per la candidatura azzoppata di Lo Russo, ma anche per il rischio del polo libdem voluto da Azione, che renderebbe ancora più difficile la corsa al secondo turno di Pd e alleati.

Photo Credits: BlogSicilia

Articoli Correlati

Trump dazi
di Giampiero Gramaglia | 21 Dicembre 2024

Usa 2024: +46, shutdown sventato, Trump mette titoli in un trust

di Alessandro Caruso | 21 Dicembre 2024

Manovra e Consiglio Ue. Il 2024 fa sperare nella pace

Giorgia Meloni
di Redazione | 20 Dicembre 2024

Letterina a Giorgia