Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di ieri dei decreti che definiscono le deleghe e gli ambiti di competenza dei Sottosegretari Bitonci e Villarosa il cerchio si è finalmente chiuso al MEF. Già perché da quando si è insediato il Governo del Cambiamento, all’interno del Ministero dell’Economia e delle Finanze non era chiaro a nessuno chi si dovesse occupare di cosa. Il Ministro Tria per circa otto mesi ha tenuto tutto sotto il suo stretto controllo: i quattro Sottosegretari (Garavaglia e Bitonci in quota Lega; Castelli e Villarosa in quota M5S) non sapevano esattamente le materie di propria competenza all’interno del Ministero.
Questa situazione di stallo, che ha creato non pochi mal di pancia, si è finalmente risolta. Infatti, lo scorso 30 marzo sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale, dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri, i decreti di attribuzione del titolo di Viceministro agli ex Sottosegretari Garavaglia e Castelli. Gli stessi decreti hanno definito anche le rispettive deleghe: a Garavaglia spettano le questioni relative alla Conferenza per i rapporti tra Stato, Regioni e province autonome, ai piani di rientro dai deficit sanitari e al patto per la salute. All’On. Castelli, invece, spetta la trattazione delle questioni legate agli enti locali e ai profili finanziari e monitoraggio dei piani di rientro degli stessi; all'attività delle riunioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), e alla Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
Con la pubblicazione di ieri sono state assegnate le deleghe mancanti ai due Sottosegretari Bitonci e Villarosa. Nel dettaglio, all’esponente grillino, viene affidato il settore dei giochi, la conciliazione vita-lavoro del Ministero dell'economia e delle finanze e gender budgeting, il contrasto all'evasione fiscale internazionale e l'incremento dell'utilizzo dei sistemi di pagamento elettronico. Inoltre, sempre a Villarosa la delega a monitorare i tempi di attuazione della normativa vigente attraverso la normazione secondaria e i profili finanziari delle politiche di coesione interna ed europea. Al Sottosegretario della Lega, invece, sono state affidate le questioni relative al contenzioso valutario e all'attività finalizzata al contrasto del riciclaggio, alla disciplina della revisione legale e della gestione dei relativi registri ed elenchi, al personale del Ministero dell'economia e delle finanze, esclusa la programmazione delle assunzioni; alla partecipazione dell'Amministrazione alle sedi di concertazione con le parti sociali. In più, l’On. Bitonci seguirà le questioni relative alle politiche di imposizione fiscale e di contrasto all'evasione fiscale, le attività di supporto e collaborazione in materia di agenzie fiscali, con esclusione degli aspetti concernenti la materia dei giochi (di competenza di Villarosa).
Alla luce di queste deleghe, al Ministro Tria resterebbero le tematiche riguardanti il settore bancario, Cassa Depositi e Prestiti e tutte quelle in ambito internazionale.
Fabiana Nacci