Politica
Def, la Camera vota la risoluzione. Il documento integrale
Di Massimo Gentile
I gruppi della maggioranza hanno firmato la risoluzione sul Def (in basso il testo integrale). Il testo è stato depositato e ora inizia la discussione alla Camera. Il governo dovrà monitorare l’andamento della situazione macroeconomica e qualora si verifichi un peggioramento dello scenario dovrà prendere in considerazione uno scostamento per “interventi di sostegno” a famiglie e imprese. Un’ipotesi che sia il Pd sia Forza Italia valutano molto probabile, perché alla luce della situazione attuale le risorse messe a disposizione da Def (6 miliardi di euro) non sembrerebbero sufficienti.
Tra le misure contenute nella risoluzione sul Def, il governo viene impegnato a utilizzare gli spazi derivanti dalla manovra per nuove iniziative espansive disponendo ulteriori interventi per contenere l’aumento dei prezzi dell’energia. L’esecutivo poi è impegnato a prevedere, in favore degli enti territoriali, risorse dirette a contenere l’aumento dei prezzi dell’energia anche mediante l’utilizzo di flessibilità di bilancio.
La Camera impegna il governo anche a sostenere la risposta del sistema sanitario e ad adeguare i fondi destinati alla realizzazione di investimenti pubblici alla dinamica imprevista dei costi dell’energia e delle materie prime sia per i lavori in corso di esecuzione sia per quelli di prossimo affidamento prioritariamente con riferimento ai progetti individuati nel Pnrr, ma anche a rafforzare le politiche di accoglienza nei confronti dei profughi ucraini.
La risoluzione sul Def impegna inoltre il governo a proseguire nell’azione di incremento delle risorse disponibili, finanziarie e professionali, ivi incluso il finanziamento dei cicli di specializzazione, per il potenziamento del sistema sanitario nazionale, compresa la domiciliarità, la medicina territoriale, l’assistenza e la terapia domiciliare, il potenziamento, l’adeguamento e rinforzo delle strutture ospedaliere e il rafforzamento della governance dei distretti socio-sanitari, dando peraltro attuazione all’assistenza territoriale di prossimità con i relativi costi aggiuntivi.
Infine, e questo è stato uno dei punti più delicati per mantenere l’equilibrio politico a sostegno del governo, la risoluzione sul Def prevede la proroga del termine per il superbonus edilizio del 110%, attualmente previsto a giugno.
Il testo integrale della risoluzione.