Politica
Cecilia D’Elia vince le suppletive di Roma, è lei la 1009esima grande elettrice per il Quirinale
Di Alessandro Cozza
Risultato netto quello con il quale Cecilia D’Elia si aggiudica la corsa per lo scranno lasciato libero dal neo sindaco di Roma Roberto Gualtieri che si assegnava ieri con le elezioni del collegio Roma1 della Camera dei Deputati. Con il 59,43% dei voti la candidata democratica batte la concorrenza sia di Simonetta Matone, candidata del centro destra che si ferma al 22,42%, sia di Valerio Casini, candidato di Azione e Italia Viva che ottiene il 12,93% dei voti. Beatrice Gamberini, di Potere al Popolo non va oltre il 3,24%, mentre Lorenzo Vanni prende il 1,97%. Ma c’è un dato che purtroppo vince su tutti, quello dell’astensionismo. Su oltre 185mila aventi diritto, infatti, solo 21mila, pari all’11,33%, hanno espresso il loro voto. Un dato sicuramente sconfortante sul quale è bene che riflettano le forze politiche.
«Grazie a tutte e tutti i romani che mi hanno dato fiducia. Metterò tutta me stessa per onorare la responsabilità di questo nuovo impegno in un momento così delicato per il nostro Paese», queste le prime parole della neo-Deputata Cecilia D’Elia. «Grazie a chi mi ha sostenuta. Grazie ai circoli del Pd, alla coalizione, alle persone, alle tante donne che ho sentito al mio fianco in questa complicata sfida. Continueremo insieme, mi impegnerò ad essere all’altezza della vostra fiducia», ha aggiunto la Democratica.
CHI È CECILIA D’ELIA
Iscritta al PD dal 2018, Cecilia D’Elia, da giugno 2020 è Portavoce della Conferenza nazionale delle democratiche e da marzo 2021 Enrico Letta l’ha inserita nella segreteria nazionale del PD come responsabile della parità di genere. Con la sua forza e le sue idee ha sempre messo al centro del suo impegno i lavoratori concentrandosi, tra le altre cose, per dare sostegno all’occupazione femminile e alla maternità per il lavoro autonomo, ma anche alla parità salariale e alla certificazione della parità di genere nelle imprese caratterizzando in questo senso le proposte del Partito per il PNRR.
I COMMENTI
“Il successo di Cecilia D’Elia è un gran bel segnale, ottimo viatico per una settimana importante”, commenta su twitter il Segretario Dem. Enrico Letta.
“Felice per la vittoria del centrosinistra nel cuore di Roma. Complimenti, buon lavoro e un grande abbraccio a Cecilia D’Elia e un immenso grazie alle volontarie e ai volontari che in queste settimane controcorrente hanno combattuto per questa bella vittoria”, il commento del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Complimenti a Cecilia D’Elia per la vittoria elettorale alle #suppletive. Una donna competente e determinata che arricchirà il Parlamento con la sua passione politica e saprà rappresentare al meglio Roma e il suo collegio. Buon lavoro Cecilia!”, il post su twitter del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Diverse le reazioni, invece, negli altri schieramenti. Se Matteo Renzi, dai microfoni di Radio Leopolda giudica “un grandissimo risultato” quello di Valerio Casini e Italia Viva, meno entusiasta sembra Carlo Calenda. “Complimenti a Valerio Casini che alle suppletive di Roma ha fatto un ottimo risultato e buon lavoro a Cecilia D’Elia”, scrive su twitter il leader di Azione. “Noi non ci siamo presentati nel tentativo, fallito, di trovare un candidato comune. Il risultato è tutto di Valerio e Iv. E nelle condizioni date non mi sembra affatto male. Poi strombazzamenti eccessivi e proiezioni nazionali sono ridicole e dannose. Ma non riguardano noi”, commenta Calenda.
Silenzio, questa mattina, dei leader del centrodestra, probabilmente già con la testa alle strategie per la corsa al Colle. Proprio sul Quirinale è il deputato Pd, Stefano Ceccanti, a fare un’interessante riflessione: «Con la deputata Cecilia D’Elia che sarà proclamata in breve tempo si arriverà a 1009 elettori. Dal quarto scrutinio il quorum resta a 505, mentre nei primi tre sale a 673, perché 1009 diviso 3 per 2 fa 672,6 periodico». Con questo è, quasi, tutto pronto. Dal 24 gennaio il via alle votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica.
LA GIORNATA DELLE SUPPLETIVE
I seggi ieri sono stati aperti nella Capitale dalle 7 di ieri mattina fino alle 23 per le suppletive che dovevano eleggere alla Camera il successore dell’attuale sindaco Roberto Gualtieri. Sono stati circa 185mila gli elettori chiamati al voto nel collegio di Roma Trionfale, in diversi quartieri della città, dal centro storico al Flaminio passando per Trastevere.
L’elezione è stata utile per designare il grande elettore numero 1.009 del prossimo presidente della Repubblica. Cinque i candidati in lizza: per il centrosinistra, per l’appunto, correva a Cecilia D’Elia, già assessore al Comune con Veltroni e alla Provincia con Zingaretti; per il centrodestra Simonetta Matone, magistrato e capogruppo della Lega in Campidoglio; Italia Viva punta su Valerio Casini, consigliere comunale e primo degli eletti nella lista di Calenda alle ultime amministrative. In corsa anche Beatrice Gamberini, coordinatrice nazionale di Potere al popolo!, e l’indipendente Lorenzo Vanni, imprenditore e titolare dell’omonimo storico Caffè nel quartiere Prati. Il M5s non ha presentato un candidato. Nelle suppletive del 1 marzo 2020, Roberto Gualtieri del centrosinistra si impose con il 62,24%, mentre Maurizio Leo del centrodestra ebbe il 26,08%, ma stavolta potrebbe pesare sul voto anche l’alto astensionismo per l’emergenza Covid.
L’affluenza non prometteva nulla di confortante, basti pensare che alle 12 di ieri si attestava al 3,18%. Fino a quell’ora avevano votato 5.897 persone su 185.394 aventi diritto. Un dato in calo rispetto alla precedente tornata di suppletive per lo stesso collegio, a marzo 2020, quando alla stessa ora aveva votato il 5,8%.