Politica
Cdm, ecco la bozza del Decreto Salva Casa. Cosa si potrà sanare
Di Giampiero Cinelli
Stamattina il Cdm in cui il governo esamina nuovi schemi di legge tra cui spicca il Decreto “Salva Casa“, un documento di tre articoli sulla semplificazione in materia edilizia. Il provvedimento permetterebbe di sanare piccoli abusi, non strutturali, che non riguardano ad esempio muri portanti, contemplando invece coperture e tende, vetrate amovibili e pompe di calore.
Le novità in edilizia
Il Decreto amplia le categorie di interventi che possono essere eseguiti in edilizia libera, ovverosia quegli interventi che non richiedono alcun titolo abilitativo, né permesso e/o comunicazione, in quanto non eccessivamente impattanti. Per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024, «le tolleranze costruttive sono riparametrate in misura inversamente proporzionale alla superficie utile. Minore è la superficie utile, maggiore è il limite consentito percentualmente». Non sussiste dunque violazione edilizia se l’intervento è entro certi limiti riguardo all’altezza, ai distacchi, alla cubatura, alla superficie coperta e ad ogni altro parametro delle singole unità immobiliari.
Le tende
Saranno introdotte facilitazioni per la realizzazione di tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola, addossate o annesse agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all’estensione dell’opera». Le opere in oggetto «non possono determinare la creazione di un organismo edilizio rilevante e comunque, di uno spazio stabilmente chiuso, con conseguente variazione di volumi e di superfici».
Pompe di calore e vetrate amovibili
In edilizia libera consentiti interventi di manutenzione ordinaria, di installazione di pompe di calore <12 kw, di rimozione di barriere architettoniche e d’installazione di vetrate panoramiche amovibili su logge e balconi. Possibile anche la realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche anche su porticati rientranti all’interno dell’edificio.
Sistema tributario
Nel Cdm anche il decreto legislativo per la revisione del sistema sanzionatorio tributario. Sanzioni più leggere per le violazioni in materia di tasse. Dalla dichiarazione fiscale omessa o infedele ai casi in cui si comunica al Fisco meno di quanto accertato, non più maxi-multe fino al 240%. Verrà chiesto non più del 120% dell’ammontare dovuto. Il nuovo regime dovrebbe scattare da settembre, prevede sanzioni amministrative ridotte da un quinto a un terzo. Per chi non presenta la dichiarazione dei redditi o dell’Irap oppure la dichiarazione del sostituto d’imposta, la multa sarà del 120% anziché dal 120% al 240% previsto ora. Mentre per dichiarazione infedele si passa da 90-180% al 70%.
Vigilanza sulle società sportive
Importante anche un decreto in materia di sport, che istituisce (in caso di approvazione definitiva) la Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche. Vigilerà sui conti dei club, del calcio e non solo, attraverso attività di controllo e vigilanza sulla legittimità e regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche partecipanti ai campionati relativi a discipline di sport di squadra al fine di verificare il rispetto dei principi di corretta gestione, il mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario e il funzionamento dei controlli interni. Compresi inoltre controlli sui documenti e ispezioni, con l’obiettivo ultimo di certificare la regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche, mediante pareri obbligatori che sono trasmessi alle rispettive federazioni sportive nazionali.