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USA 2024: + 50, i Natali diversi di Francesco, Joe e Donald

26
Dicembre 2024
Di Giampiero Gramaglia

Natali diversi, a Roma e in America, a Washington e nella ‘Trump’s land’ a 50 giorni dalle elezioni di USA 2024. Papa Francesco chiede “di fare tacere la armi” ed evoca i bambini che soffrono la guerra e la fame, gli anziani in solitudine, i profughi in fuga dalle loro case, le persone che perdono il lavoro e i perseguitati per la loro fede.

Un’eco tenue di quelle parole c’è nel messaggio di Natale di Joe Biden, che, all’ultimo suo Natale “da presidente”, augura all’Unione di continuare “a cercare la luce della libertà e dell’amore, della gentilezza e della compassione, della dignità e della decenza”.

E Biden denuncia lo “scandaloso” attacco massiccio della Russia alla rete elettrica ucraina a Natale, con il lancio di oltre 170 missili e droni e l’uccisione di una persona. “Lo scopo di questo attacco oltraggioso era quello di negare al popolo ucraino l’accesso al riscaldamento e all’elettricità durante l’inverno”.

Espressioni non dissimili quelle dell’inviato per l’Ucraina designato da Trump, Keith Kellog, secondo cui “il giorno di Natale dovrebbe essere un momento di pace, mentre l’Ucraina è stata brutalmente attaccata. Lanciare attacchi con missili e droni nel giorno della nascita del Signore è sbagliato. Il mondo osserva da vicino le azioni di tutte e due le parti. Gli Stati Uniti sono più determinati che mai a portare la pace nella regione”.

USA 2024: Trump continua a sfrucugliare Panama, Groenlandia e Canada
Invece, Trump ha scelto di essere divisivo e conflittuale anche nel giorno di Natale, prendendo ancora di mira Canada, Panama, Groenlandia. Non è chiaro quale sia la logica di crearsi tanti bersagli esterni gratuiti e, a conti fatti, inutili. Fatto sta che il presidente eletto ha diffuso una raffica di messaggi sul suo social Truth.

Dopo aver segnalato l’intenzione di riprendere il controllo del Canale di Panama, Trump, designando Kevin Marino Cabrera ambasciatore degli Usa a Panama, ha rinnovato le accuse d’ingerenza cinese. “Buon Natale a tutti, compresi i meravigliosi soldati cinesi che amorevolmente, ma illegalmente, gestiscono il Canale di Panama”.

Il magnate ha pure ribadito le sue rivendicazioni sulla Groenlandia, territorio per lo più ghiacciato, grande un quinto dell’Europa, e un quinto degli Usa, che lui considera strategico: “Il popolo della Groenlandia, di cui gli Stati Uniti hanno bisogno per la loro sicurezza nazionale, vuole che gli Usa siano presenti; e faremo in modo che lo siano”.

Per il momento, il popolo della Groenlandia non sembra concordare: “La Groenlandia è nostra” e “non è in vendita”, afferma Mute Egede, primo ministro del territorio autonomo danese.

Il presidente eletto ha anche fatto gli auguri ai “pazzi” della sinistra radicale, ma non ai 37 detenuti che hanno visto commutata da Biden la pena di morte in ergastolo. “A queste anime fortunate dico andate all’inferno”, scrive Trump, che auspica una applicazione più frequente della pena di morte per i “criminali violenti”.

USA 2024: Trump vuole una leggenda dell’hockey ‘governatore’ del Canada
Gli auguri al premier canadese Justin Trudeau, degradato a governatore del 51° Stato dell’Unione, sono stati fortemente sarcastici, a un leader che impone tasse troppo alte ai suoi cittadini che, se fossero il “51° Stato americano”, avrebbero imposte ridotte del 60%.

E Trump indica la leggenda dell’hockey sul ghiaccio Wayne Gretzy come successore di Trudeau. “Ho appena lasciato Wayne Gretzky, il ‘grande’ come è conosciuto nei circoli dell’hockey – scrive su Truth -… Gli ho chiesto perché non corresse come premier del Canada, che a breve sarà governatore del Canada. Gli ho detto che vincerebbe facilmente, senza neppure bisogno di fare campagna. Mi ha detto di non essere interessato, ma penso che i canadesi dovrebbero creare un movimento perché si candidi”.