Innovazione

Il bugiardino per politici e Social Media Manager

14
Agosto 2024
Di Flavia Iannilli

Non tutti i post fanno bene ai social. I Giochi Olimpici di Parigi 2024 non solo hanno scaldato i cuori degli italiani ma hanno regalato la possibilità di produrre contenuti pregni di orgoglio nazionale soprattutto alle istituzioni. 40 le medaglie con cui tornano gli azzurri in Italia, di cui “18 al collo degli atleti fiamme oro”, posta il Ministro Piantedosi sul suo profilo Instagram. Le ragazze d’oro del tennis e della pallavolo vengono messe in risalto nel profilo del Ministro Tajani. A non mancare all’appello è la Premier Meloni: solidale con Tamberi e Carini, presente a Casa Italia con il Ministro Abodi e orgogliosa dei risultati portati a casa.

Ma in attesa che inizino le paralimpiadi e proprio a ridosso degli auguri di Buon Ferragosto che imperverseranno come orde barbariche sui gruppi whatsapp è lecito chiedersi se, almeno ad agosto, la politica italiana si possa concedere di pubblicare “tipici contenuti feriali”. E in tal caso, cosa sarebbe severamente vietato?

Il bugiardino a cura di Arcadia corre in aiuto dei politici e dei loro SMM (Social Media Manager) per trascorrere un agosto italiano incolume:

  1. Evitare di postare cocomeri e meloni. Astenersi dal postare la solita fetta di cocomero o melone, per ricordare agli amici di Facebook di essere finalmente in vacanza dopo tanti giorni di duro lavoro.

  2. Non postare tramonti suggestivi con citazioni epocali. È consigliato lasciare che la bellezza dei nostri tramonti, al mare, in collina e in montagna, non venga immortalata per forza nel selfie da pubblicare a fine serata, semmai accompagnandolo anche con una citazione del Dalai Lama.

  3. Evitare i consigli di lettura. Sempre. Abbandonare qualunque pretesa di suggerire un consiglio di lettura, con la fotografia di un libro poggiato in bella mostra sulla sdraio o adagiato sul bordo del lettino sotto l’ombrellone.

  4. Evitare le foto dei piatti, a pranzo e a cena. Stare lontani dall’irrefrenabile voglia di pubblicare la classica inquadratura zenitale, le portate dei pranzi e delle cene in compagnia: dalla caprese alla frittura di gamberi e calamari, dall’insalatona di riso alla calamarata preparata con tutti i pesci dell’acquario di Genova.

  5. Evitare di apparire operativo, sempre e comunque. Non scivolare nella narrazione posticcia del politico stakanovista che non si ferma mai, neanche ad agosto, se poi ci si deve limitare a postare la foto di un incontro appena finito dove tutti i partecipanti sono in canotta e ciabatte a sorseggiare uno Spritz.

  6. Evitare di inseguire le polarizzazioni della giornata. Non cadere nella tentazione di dover per forza commentare la notizia del giorno, unendosi in tutta fretta al coro di gioia o a quello dello sdegno virale. Non serve a nulla e oltretutto non ci restituisce indietro nessuna crescita di reputazione.

  7. Evitare il selfie sul pedalò, la bici e il gommone. Mantenersi lontani il più possibile dai video e dai selfie sul pedalò, in sella alla bici a pedalare come ragazzini innamorati, sbracati sul gommone o in spiaggia a cimentarsi nello schiuma party tra scapoli e ammogliati.

  8. Anche i selfie ai concerti, con l’influencer e con la De Filippi. Togliere dal calendario delle pubblicazioni anche i selfie notturni fatti per immortalarsi al concerto di Gigi D’Alessio o Vasco Rossi. Forse, potrebbero passare al vaglio del censore solo i selfie con i vip della TV, gli ex calciatori, Maria De Filippi e quelli con Giuseppe Conte.

  9. Tenersi lontano anche dai gelati, dai cannoli e dal tiramisù. Nella lista del non si fa è inclusa anche la foto in primo piano del cono gelato a tre gusti – nocciola, zuppa inglese e stracciatella – con panna montata.

  10. Il post di Buon Ferragosto postato alle 7.00 di mattina del 14. Il premio, però, lo vince chi, pur se ha infranto tutte le nove le regole precedenti, riesce nell’impresa di non cadere
    nel trappolone del post Buon Ferragosto amici, postato già la mattina del 14 agosto.

Non resta che attendere le 7.00 di domani mattina per capire se qualcuno abbia percorso il sentiero tracciato.

Ex post: SMM sta per Social Mezzo Morto. Anche ad agosto il social media manager, prima e dopo Sangiuliano, può diventare in qualsiasi momento il capro espiatorio dell’incuranza altrui.

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