Politica
Quirinale, il web acclama Mattarella, da Washington a Bruxelles
Di Redazione
“Tutto nel mondo è burla” recitava l’aria finale del Falstaff, ed è un po’ la sensazione avuta nel seguire minuto per minuto quanto accaduto durante le votazioni per il Quirinale la scorsa settimana.
Nel corso dei primi giorni, si è assistito con prudenza ai tentativi di trovare una soluzione politica che non costringesse all’esito all’apparenza più probabile: l’ascesa di Draghi.
Di ipotesi e retroscena se ne sono avvicendati molti, come si conviene in ogni elezione quirinalizia, ma alla fine tutto è sembrato che dovesse cambiare perché tutto rimanesse com’era.
Il popolo di Twitter ha seguito con trepidazione e partecipazione questa settimana rocambolesca, ricca di colpi di scena e non ha mancato di decretare i suoi giudizi. Il sentiment è stato dominato da un lato dall’acclamazione per Mattarella, che con il suo gesto è stato considerato il “salvatore della Patria”, un comportamento di cui il web ha colto il senso di responsabilità e di abnegazione. Dall’altro lato si è stigmatizzata con decisione l’incapacità delle forze politiche di giungere a un’intesa. Nella settimana dal 24 al 31 gennaio sono stati pubblicati sul tema 36.036 tweet, che hanno generato complessivamente 752mila like. Le rilevazioni sono emerse dall’indagine realizzata da UTOPIA, società di comunicazione e Public affairs, e KPI6, piattaforma di web listening.
Tuttavia l’elezione del Presidente della Repubblica è ricca di tecnicismi, che non tutti riescono a cogliere e interpretare, motivo per cui la diatriba interna ai partiti e ai loro protagonisti durante la settimana si è collocata su un livello di interazione piuttosto alto e poco coinvolgente per i grandi numeri del social. Al contrario, il post che ha ottenuto più like è stato quello di Ursula Von Der Leyen, la presidentessa della Commissione europea, con il tweet di auguri al neo Presidente della Repubblica che ha ottenuto circa 20mila like. Al secondo posto quello del presidente americano Joe Biden, con oltre 13mila like. Per cominciare a vedere i tweet nostrani nella top 5 bisogna scendere al terzo posto in classifica, occupato da Giorgia Meloni con il suo tweet polemico nei confronti di Matteo Salvini.
Ma alla fine il risultato è stato salutato con calore dal popolo di Twitter, che ha partecipato a un momento importante di coesione nazionale, sebbene senza assistere a quel ricambio cui in molti auspicavano. Ma, evidentemente, non siamo ancora pronti. E forse, proprio per questo, il tweet che rappresenta meglio il mood lo ha scritto un artista, il cantante Marco Mengoni, non a caso tra i 15 post più apprezzati dal web.