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Intelligence: Belloni verso Bruxelles, i nomi in corsa per il Dis

07
Gennaio 2025
Di Paolo Bozzacchi

Dalla prossima settimana Elisabetta Belloni non sarà più a capo del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Le dimissioni sono arrivate con 5 mesi di anticipo rispetto alla scadenza di un mandato non prorogabile a causa di raggiunti limiti di età. «È una mia decisione. Non c’è nessun altro incarico», ha fatto sapere la Belloni. Più di un’indiscrezione però indica un probabile futuro europeo per la feluca italiana, civil servant di lungo corso. Prima nominata da Mario Draghi a capo dei servizi italiani nel 2021, poi super confermata da Giorgia Meloni, che l’ha voluta sherpa per i G20 e G7 a trazione tricolore. Per la Belloni la destinazione potrebbe essere Bruxelles, per una stretta collaborazione con la Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. Carica potenziale? Consulente diplomatica. Dossier da gestire? Si parla della delicata questione migranti.

Nel frattempo il governo Meloni è impegnato a indicare rapidamente il successore della Belloni a capo dell’intelligence italiana. In un momento internazionale, ça va sans dire, molto delicato dal punto di vista diplomatico, reso ancora più complicato dalla gestione del caso Cecilia Sala.

I possibili successori al Dis
Caravelli, Del Deo, Giannini, Guidi, Pisani e Valensise. In rigoroso ordine alfabetico, sono i cognomi dei più papabili alla successione della Belloni. Unica donna potenzialmente in corsa tra questi (Alessandra Guidi), tagliata fuori per mere ragioni pensionistiche. Lascia infatti l’incarico di vice della Belloni ad agosto. Restano cinque uomini, tutti seriamente titolati. Ma andiamo con ordine, sempre alfabetico. Partiamo da Giovanni Caravelli, attuale direttore Aise (servizio esterno). Segue Giovanni Del Deo, l’altro vice della Belloni con la Guidi. Lamberto Giannini è il Prefetto di Roma, Vittorio Pisani il Capo della Polizia. Bruno Valensise è l’attuale direttore Aisi (servizio interno). I naturali favoriti sarebbero Del Deo e Valensise per ragioni di continuità ed esperienza diretta al Dis. Il primo è l’attuale vice della Belloni, il secondo ha già ricoperto la carica di vice al Dis. Ma fare pronostici col governo Meloni è più che rischioso. Meglio attendere in serenità il prossimo Consiglio dei ministri che già mercoledì potrebbe risolvere.   

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