Cultura
Diplomazia culturale: Italia e Turchia firmano tre accordi per rafforzare la cooperazione
Di Carlotta Moro
Cultura motore del dialogo. Un’intesa importante è stata siglata ieri a Roma tra Italia e Turchia nell’ambito del bilaterale tra i ministri della Cultura Giuli ed Ersoy, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la cooperazione tra due Paesi che condividono radici antiche e un patrimonio archeologico di eccezionale valore.
«Il vertice di oggi segna una pagina fondamentale nella lunga storia dei rapporti tra Italia e Turchia, nei quali la cultura riveste da sempre un ruolo centrale. A testimonianza di questa solida e duratura intesa abbiamo firmato tre accordi per rafforzare la collaborazione in campo culturale in settori altamente significativi: il contrasto al traffico illecito di beni culturali, i musei e il patrimonio archeologico, la cooperazione in materia archivistica», ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a margine della cerimonia di scambio degli accordi con il Ministro turco della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy.
Il Memorandum d’intesa sul contrasto al traffico illecito di beni culturali rappresenta uno degli elementi cardine dell’accordo: uno strumento operativo per combattere furti, scavi clandestini, esportazioni e importazioni illecite di opere d’arte, favorendone la restituzione. La cooperazione tra il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e le autorità turche sarà centrale per rafforzare la prevenzione e la repressione dei crimini contro il patrimonio culturale.
Ma l’accordo non si ferma alla sicurezza. La seconda intesa siglata tra i due Paesi punta a intensificare la cooperazione museale e archeologica. In particolare, Italia e Turchia collaboreranno a mostre ed eventi espositivi, progetti di ricerca comuni e valorizzazione di siti storici, con un focus simbolico sul legame tra Troia e Roma nell’antichità. È previsto anche un gemellaggio tra il Parco Archeologico del Colosseo e i musei delle Civiltà anatoliche e di Efeso, a rafforzare i legami tra le grandi civiltà del Mediterraneo.
Infine, il terzo accordo riguarda la collaborazione in ambito archivistico. Italia e Turchia uniranno le forze per raccontare la storia condivisa dei propri popoli, attraverso un programma di cooperazione tra la Direzione generale Archivi del MiC e la Direzione degli Archivi di Stato della Presidenza della Repubblica di Turchia. Un impegno congiunto per custodire e valorizzare la memoria collettiva e gli scambi millenari che legano le due nazioni.
L’accordo culturale bilaterale assume così una valenza politica chiara: rafforzare l’alleanza tra Italia e Turchia anche attraverso la cultura, rendendola terreno privilegiato di diplomazia, identità e sviluppo condiviso. In un tempo segnato da tensioni internazionali, Roma e Ankara scelgono di puntare sul dialogo delle civiltà e sulla valorizzazione del patrimonio culturale ricco e interconnesso che condividono. Sulla scia del numero dei turisti turchi in Italia e italiani in Turkiye, in continua crescita.
Gli Italiani che hanno scelto la Turchia nel 2024 hanno superato quota 750mila, in crescita di oltre il 20% rispetto al 2023.




