Lavoro
La giornata del “Made in Italy” per esaltare l’alto di gamma
Di Alessandro Cozza
Ad una settimana dalla cerimonia per le celebrazioni per il 75° anniversario della prima seduta del Senato della Repubblica, alla quale partecipò anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, continuano ancora oggi le iniziative per omaggiare questa ricorrenza. Questa mattina, Altagamma, fondazione che riunisce i marchi di alcune imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, in sala Zuccari a palazzo Giustiniani ha dato vita all’evento “L’evoluzione del made in Italy d’eccellenza”.
«Con il vostro credo fatto di innovazione, creatività, attenzione al patrimonio culturale e la vostra tradizione che si rinnova continuamente siete in grado di dare un segnale, ovunque i vostri associati operino, di qual è lo spirito, la cultura e il modo di agire delle aziende italiane. Sono lieto che riempiate il Senato con la vostra partecipazione, il vostro gusto, con la volontà di far crescere i vostri associati e di dare un segnale a tutti gli italiani su quello che si può fare con l’impegno, il sacrificio e soprattutto con il lavoro», ha detto il Presidente del Senato Ignazio La Russa, intervenuto on line per un saluto di benvenuto al convegno.
Anche nel post pandemia si sta consolidando un trend importante che sta portando il settore dell’alta gamma a livelli superiori al periodo pre-Covid. Una locomotiva per l’economia del paese che ha saputo conquistare un ruolo da protagonista in tutto il mondo. «Quella di oggi è un’occasione per tracciare un parallelo tra la nascita del Senato e i 75 anni che hanno visto lo sviluppo del made in Italy di eccellenza, che dal dopoguerra ad oggi è cresciuto fino ad avere un valore di 144 mld di euro, e che ha portato il Paese ad essere leader nel mondo in tanti settori e la seconda industria manifatturiera in Europa», ha commentato Matteo Lunelli, presidente di Altagamma, nell’aprire i lavori.
La notizia di giornata, però, arriva dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha annunciato l’intenzione di dare seguito alla proposta di Altagamma di istituire una Giornata del Made in Italy, a testimoniare il valore riconosciuto dal Governo al comparto e alle filiere che lo sostengono. La ricorrenza avrà l’obiettivo di valorizzare il percepito del nostro comparto e riconoscere il valore delle filiere manifatturiere. «Siamo orgogliosi di questa notizia perché è una proposta arrivata da noi. Una giornata – spiega il Presidente Lunelli – che vuole valorizzare il nostro comparto, per celebrare lo stile di vita italiano e soprattutto per attrarre i giovani verso un settore che ha bisogno di talenti del fare: artigiani, sarti, chi lavora il legno. Persone che siano adeguatamente formate perché’ il ‘saper fare’ è il cuore dell’eccellenza del made in Italy ed è un patrimonio che va tutelato e tramandato alle prossime generazioni».
L’alto di gamma, infatti, abbraccia i settori della moda, della gioielleria, del design, dell’alimentare, dell’ospitalità, dei motori, della nautica: un’industria che fornisce un contributo al PIL del 7,4%, con un export pari a circa il 50% e che coinvolge poco meno di 2 milioni di occupati, diretti e indiretti, pari all’8,2% dell’occupazione italiana. Nel mondo l’Italia detiene la leadership in diversi settori dell’alto di gamma, come testimoniano le quote dei brand italiani sul mercato internazionale, fra i quali spiccano il design (30%), i beni personali di lusso (21%), gli yacht (41%), i vini e liquori (22%) e il comparto di Food, Beverages e Ristoranti (20%).