Lavoro
Dopo 9 anni nuovo contratto per Forze armate, di Sicurezza e di Polizia
Di Redazione
Ci sono voluti nove anni per sbloccare i contratti delle Forze armate, di Sicurezza e di Polizia. Oggi, infatti, alla presenza dei ministri Marco Minniti, Marianna Madia, Roberta Pinotti, Andrea Orlando, il sottosegretario Pier Paolo Baretta per l'Economia, il sottosegretario Angelo Rughetti che ha la delega dal governo alla trattativa, è stato sottoscritto l'accordo al Ministero della Funzione Pubblica a Palazzo Vidoni.
"Erano 9 anni che non si faceva un contratto, credo sia un risultato molto importante. Si tratta di aumenti a regime, non una tantum: si va da 125 euro circa al mese per le forze armate e 132 per la polizia. A questo si aggiungono gli arretrati che arriveranno non appena i tempi tecnici lo permetteranno: circa 556 euro per la polizia e 517 per le forze armate", ha commentato il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Anche il ministro degli Interni, Marco Minniti, ha espresso soddisfazione per la firma dell'accordo: "Il rinnovo del contratto per militari e forze di polizia è il piu' imponente sforzo di carattere strutturale fatto per il comparto da quando esiste. E' doveroso e giusto che l'Italia sia vicino a chi in questi anni ha garantito la sicurezza delle nostre vite con sacrificio e dedizione. Bisogna dimostrarlo con atti concreti che sono giunti". Secondo il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, si tratta di un risultato molto importante, "frutto di una scelta del Governo di avere una particolare attenzione nei confronti delle Forze armate e delle Forze di sicurezza". La Pinotti ha quindi sottolineato l'impegno di tutti i militari in missione all'estero e in Patria, "che avranno dopo nove anni un riconoscimento economico della specificita'" della categoria".