Innovazione
X ha la licenza per le criptovalute. Twitter già un lontano ricordo
Di Giampiero Cinelli
La nuova creatura di Elon Musk, X, che ancora molti chiamano Twitter, sta prendendo forma. Si era detto che da puro social network sarebbe divenuto una piattaforma multi-uso in grado di integrare le sue funzioni e non poca attenzione sarebbe stata rivolta al settore dei servizi finanziari. Detto, fatto. Perché il fondatore di Tesla ha da poco ottenuto, per l’azienda, la licenza ad operare nel mondo delle criptovalute. Non è ancora chiaro nei dettagli che tipo di ruolo svolgerà X nel campo, ma va tenuto conto che questa abilitazione si aggiunge a quella già raggiunta che riguarda più in generale la possibilità di mediare transazioni monetarie. Viene da osservare come questo modello di business assomigli di più ad alcuni esempi cinesi, in cui un’unica app ingloba vari tipi di attività, dalla messaggistica ai pagamenti, è il caso, ad esempio di WeChat, popolarissima in Cina, molto meno qui da noi.
L’autorizzazione a Musk è stata assegnata dai regolatori del Rhode Island, e ormai anche per le cripto il tipo di qualifica è simile a quella che serve per tutti gli altri servizi finanziari. Oltre a trasferire le valute digitali, X potrà anche custodirle e scambiarle.
Negli ultimi tempi, secondo quanto riferito, Twitter si è orientato attivamente verso il regno dei pagamenti. La società ha inoltre approfondito significativamente il suo coinvolgimento nel dominio delle criptovalute. Una mossa degna di nota include la collaborazione tra Twitter e Strike, un’importante applicazione di pagamento Bitcoin. Questa partnership ha consentito agli utenti di inviare e ricevere suggerimenti Bitcoin senza problemi. Inoltre, Twitter ha adottato misure per supportare la visualizzazione degli indirizzi Bitcoin ed Ethereum all’interno dei profili utente. E ad aprile, per lanciare un messaggio con ironia, Elon Musk aveva pubblicato foto in cui il logo di Twitter era rimpiazzato dal volto di un cane razza Shiba, che è un meme molto diffuso e anche simbolo della criptovaluta Dogecoin.
Musk ha twittato a favore di Dogecoin molte volte negli ultimi anni, il prezzo di Dogecoin, come previsto, è aumentato all’incirca del 5% nel periodo in cui l’attenzione mediatica era maggiore. Tuttavia ora è tornato in rosso. Quest’anno è sceso di quasi il 7%. Ma nei prossimi mesi il token crittografico potrebbe vedere un aumento se Musk lo promuoverà ulteriormente e lo includerà per i pagamenti crittografici su X.