Innovazione

Piano Mattei: oggi la terza riunione della cabina di regia

10
Ottobre 2024
Di Virginia Caimmi

Nella terza riunione della Cabina di regia del Piano Mattei, che si è svolta oggi presso Palazzo Chigi sotto la presidenza del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, è stata presentata la relazione annuale sullo stato di attuazione del piano, con particolare attenzione ai progetti pilota avviati in nove Paesi africani.

Hanno partecipato esponenti di vari ministeri, della Banca d’Italia, delle università, del terzo settore e delle organizzazioni di categoria. Tra le novità, la presenza per la prima volta dei presidenti delle Commissioni Affari Esteri e Difesa del Senato e della Camera. Durante l’incontro, è stata evidenziata la stretta connessione tra il Piano Mattei, il Global Gateway dell’Unione Europea e la Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII), lanciata dal G7. Un esempio di questa sinergia è l’impegno italiano nel progetto infrastrutturale del Corridoio di Lobito, che punta a potenziare la connettività in Africa australe.

Tra i temi discussi, è emerso l’importanza di cogliere le opportunità offerte dalla crescita demografica ed economica del continente africano. Con una popolazione che sfiorerà i 2 miliardi entro il 2050 e un aumento del PIL previsto al 5,5% nel 2024, l’Africa rappresenta un mercato fondamentale per diversificare e ampliare l’interscambio commerciale italiano, oltre che per promuovere la cooperazione allo sviluppo e l’export del know-how italiano. 

Finora, grazie alle prime due riunioni della cabina di regia, sono stati definiti vari ambiti di intervento, tra cui innovazione tecnologica, infrastrutture e gestione delle risorse naturali. I progetti pilota avviati nelle nazioni africane seguono questi filoni, con un focus particolare sul rafforzamento dei sistemi locali. Inoltre, durante la riunione odierna è stata ribadita l’importanza di garantire il rispetto del principio di reciprocità in tutti gli accordi economici, in particolare quelli agricoli. 

Tra le iniziative più rilevanti c’è l’AI Hub per lo sviluppo sostenibile, presentato durante la ministeriale G7 su Industria e Innovazione Tecnologica. Questo hub mira a integrare l’Intelligenza Artificiale nei processi produttivi africani, creando un ecosistema tecnologico in grado di promuovere l’innovazione in settori cruciali come l’agricoltura, la sanità e le risorse idriche. L’iniziativa coinvolgerà oltre 100 soggetti tra governi, aziende e organizzazioni internazionali, contribuendo al progresso tecnologico e sociale del continente africano. 

Il successo di questo piano dipende anche dall’impegno del settore privato. Durante il G7, aziende tecnologiche e investitori hanno sottolineato il loro ruolo nel supportare progetti legati al Piano Mattei. In parallelo, il presidente del Consiglio ha incontrato nelle scorse settimane i vertici di BlackRock, il colosso finanziario globale, per discutere possibili investimenti in Africa, in un’ottica di rafforzamento delle infrastrutture e di sostegno allo sviluppo economico. 

Il futuro del Piano Mattei prevede un’accelerazione delle collaborazioni a livello istituzionale e privato. L’AI Hub e l’attrazione di investimenti globali saranno fondamentali per realizzare gli ambiziosi obiettivi del piano. L’Italia dovrà continuare a guidare queste iniziative, consolidando il ruolo del Paese nel promuovere uno sviluppo inclusivo e sostenibile in Africa, contribuendo a creare un modello di cooperazione che possa essere d’esempio anche a livello internazionale.