Oltre 3,300 miliardi di dollari, è il valore che Nvidia ha raggiunto sul mercato questa settimana. Divenendo l’azienda ad azionariato diffuso che vale di più al mondo, scalzando Microsoft e Apple. Martedì le azioni di Nvidia hanno registrato un balzo del 3,5%, a 135,58 dollari l’una. Microsoft è ora al secondo posto con una valutazione di 3.320 miliardi di dollari, poi Apple con 3.280 miliardi di dollari. A quanto pare a premiare la società con sede a Santa Clara (California) è il programma relativo all’intelligenza artificiale, oltre ovviamente alla sua estrema rilevanza nel settore dei microprocessori.
Sui chip Nvidia copre circa l’80% del mercato rifornendo proprio le aziende tech più forti come Microsoft, Amazon, Meta Platforms, Alphabet e OpenAI. Nei prossimi mesi la nuova GPU per l’AI per il supercomputing, Blackwell, dovrebbe garantire all’azienda ulteriori profitti, ma ciò che ha entusiasmato gli investitori è la possibilità emersa che l’azienda possa ottenere una rimodulazione della sua posizione all’interno del Fondo Technology Select Sector SPDR Fund (XLK) dell’S&P 500, ossia un Fondo ETF all’interno del quale si acquistano frazioni di titoli di diverse imprese. L’operazione dovrebbe portare il Fondo all’acquisto di oltre dieci miliardi di dollari di azioni Nvidia.
Nvidia è stata fondata nel 1993. L’amministratore delegato Jensen Huang è uno dei tre cofondatori: è stato direttore di CoreWare e progettista di microprocessori per Advanced Micro Devices (AMD). Il prodotto principale dell’azienda sono le unità di elaborazione grafica (GPU), circuiti elettronici specializzati progettati per accelerare il rendering di immagini e video. In passato è stata molto attiva nel settore del gaming collaborando tra gli altri con Xbox.
Nvidia ha un rapporto prezzo/utile di 78, il più alto del mercato. Il suo rendimento da dividendo è pari allo 0,03%, il che la rende una tipica società in crescita. Alcuni analisti ritengono che il suo valore di mercato potrebbe superare i 4.000 miliardi di dollari nel prossimo futuro. Del resto la società continuerà ad investire anche per mantenere l’attuale valore di mercato. Considerando la crescita annuale dei ricavi, superiore al 200%, secondo gli analisti le azioni di Nvidia hanno valutazione corretta. Tuttavia le azioni hanno subito un’impennata così rapida, tanto da convincere molti azionisti ad incassare i profitti vendendo e dunque abbassando il valore, che tuttavia rimarrebbe tra i più imponenti, proprio perché appunto gli esperti reputano le performance di Nvidia realistiche in rapporto alla sua attività.