Innovazione
La mappa dell’E-commerce. In Italia vince il tech, in India il beauty
Di Giampiero Cinelli
Come va il mercato? Una domanda che abbiamo fatto o ci hanno fatto moltissime volte. Oggi la risposta ha la possibilità di essere quantomai accurata. Grazie all’intelligenza artificiale. La mappa mondiale 2022 del mercato E-commerce (disponibile al link) è stata creata e pubblicata da Yocabè, la piattaforma che serve i brand più influenti aiutandoli a posizionarsi meglio e a massimizzare i profitti.
Dopo il Covid il commercio online ha subito una perdita del 3% su base annua nel primo trimestre 2022 e in generale registra una flessione del 12%.
L’87% degli italiani fa acquisti digitali e l’11% dei prodotti venduti è online, per un valore di 33 miliardi di euro. La classifica dei primi 3 marketplace in Italia nel 2022 continua a essere dominata dai generalisti Amazon, Aliexpress e Zalando. In pole position l’abbigliamento, gli accessori e calzature. Ma la categoria principe è l’elettronica. In Inghilterra invece un terzo degli acquisti di cibo è via rete. In Francia i prodotti più acquistati appartengono all’abbigliamento e calzature (50%), libri e media (29%), elettronica (25%). A seguire Amazon c’è la piattaforma francese CDiscount. Terzo eBay.
Il mercato spagnolo ad oggi risulta in rapida crescita. Dal 2017 il numero degli utenti che acquista online è passato dal 59% al 73%. I prodotti più comuni appartengono alla categoria dell’abbigliamento e calzature (64%), elettronica (45%), libri e media (40%), cosmetici e cura della pelle (37%). Intermediati da Amazon e Aliexpress. Sul podio la catena di distribuzione spagnola El Corte Inglés.
I russi su internet comprano per lo più elettronica di consumo, mentre i cinesi sono i maggiori rappresentanti dell’M-Commerce, il commercio digitale via smartphone (80%). Con Alibaba leader.
L’India è il secondo mercato online del mondo, dopo la Cina, con quasi 658 milioni di utenti attivi. Le categorie principali che hanno registrato un aumento significativo sono bellezza e cura della persona con +143,3%, calzature con +67,8%, occhiali e accessori con +66,2%, salute e prodotti farmaceutici con +62,4%.