Innovazione

Cybertech 2024: al via oggi a Roma l’appuntamento europeo di punta sulla sicurezza informatica

08
Ottobre 2024
Di Ilaria Donatio

Nel contesto di un ecosistema globale sempre più integrato, la cybersecurity non può più essere affrontata su base settoriale. Un dialogo continuo tra istituzioni, difesa e aziende critiche del settore pubblico e privato – sia a livello nazionale che europeo – è cruciale per promuovere un’evoluzione sicura, sostenibile e resiliente della nostra società. Oppure, come ha detto la vicepresidente del gruppo slovacco Eset, Eva Markova dal palco di Cybertech Europe 2024, “un buon sistema di sicurezza somiglia più a una lasagna che non a un piatto di spaghetti”!

La sicurezza informatica si conferma, dunque, una priorità strategica negli investimenti digitali, un trend che non mostra segni di rallentamento. Riflettendo questa importanza strategica, nel 2024, la Commissione europea ha stanziato 214 milioni di euro attraverso il programma Digital Europe per rafforzare la resilienza collettiva dell’Ue contro le minacce informatiche. Investimento che mira a sostenere non solo le amministrazioni pubbliche e le imprese, ma anche i singoli cittadini. 

Sfide e trend emergenti, soluzioni all’avanguardia, recenti scoperte tecnologiche ed evoluzioni normative sono le protagoniste della settima edizione di Cybertech Europe 2024: l’evento annuale di riferimento a livello europeo nel campo della sicurezza informatica organizzato da Cybertech Global, in partnership con Leonardo prende il via oggi, 8 ottobre, e si conclude domani, presso il Centro Convegni La Nuvola, a Roma.

Cybertech Global è la principale piattaforma mondiale di networking B2B e organizzatore di eventi per l’industria della cybersecurity. Leonardo, invece, è un player globale nei settori dell’aerospazio, difesa e sicurezza. Alla presenza dei principali esperti internazionali in materia di cybersecurity, di molti esponenti del governo e dei piùautorevoli nomi del mondo accademico ed economico provenienti dall’Italia e dal resto del mondo.

Cybersicurezza: Cingolani, per l’Europa sia priorità

“La cybersicurezza deve essere una priorità per l’Europa”. Così Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, alla Cybertech Europe 2024 in corso alla ‘Nuvola’ a Roma. 

Cingolani ha sottolineato l’importanza di assumere una prospettiva comune in materia di Difesa e ha sottolineato come “nessuna singola nazione può farcela da sola” nel mettere insieme un apparato sufficiente “alla protezione della sicurezza”. Siamo di fronte a un “global security challenge” ed è fondamentale identificare priorità condivise. Cingolani ha confermato l’impegno di Leonardo a sviluppare le strategie in tal senso e ha annunciato che nei prossimi anni ci si aspetta “una crescita a doppia cifra del mercato cyber”.

E a proposito di Leonardo, dice: “Deve diventare un operatore internazionale della cybersicurezza. Deve essere in buona salute anche se non c’è la guerra. È un obiettivo fondamentale. Non abbiamo profitti alti per la guerra, anzi sono trascurabili i nostri risultati con la guerra. Noi dobbiamo diventare un polo per la sicurezza, che ci sarà sempre in tempi di pace’’.

Mantovano, è questione di sicurezza nazionale, tre le priorità

“Non esiste una sicurezza che non sia sicurezza partecipata”. Così Alfredo Mantovano, sottosegretario della Presidenza del Consiglio, alla Cybertech Europe 2024 . Mantovano ha sottolineato come “la crescente instabilità ha trasformato la cybersecurity “da questione di resilienza” a “questione di sicurezza nazionale” e questa minaccia “richiede una strategia di contrasto più articolata”. Per questo “l’approccio del governo ruota attorno a tre priorità”, ovvero “migliorare la resilienza delle infrastrutture digitali”, raggiungere “l’autonomia strategica” e accrescere “negli operatori pubblici e privati la consapevolezza del rischio cyber con l’importanza di dotarsi di misure di contrasto adeguate”. 

Frattasi (Acn), la sfida è collettiva e tocca tutti gli ambiti

“Crescita della consapevolezza” e “contrasto e prevenzione della minaccia”. Sono queste le linee seguite da Acn rispetto alla cybersecurity. Lo conferma Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia nazionale per la cybersecurity (Acn), alla Cybertech Europe 2024. “L’agenzia accompagnerà il Paese in questo sforzo”, spiega. “La sfida è collettiva e tocca tutti gli ambiti”, aggiunge Frattasi spiegando che “la resilienza da rischio cyber” richiede “la mappatura della minaccia”. 

“Siamo intervenuti negli ultimi due anni in 50 incidenti cyber che hanno interessato società pubbliche, Comuni e strutture sanitarie, ponendo rimedio alla perdita di disponibilità, integrità e confidenzialità dei dati”, ha proseguito Frattasi: “L’Agenzia – ha spiegato – si è spesa e continuerà a farlo con il massimo impegno su entrambi i fronti di azione, cioè la crescita di consapevolezza dei rischi e la prevenzione della minaccia”.

E  c’è stato anche il contributo dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale nelle indagini che hanno portato all’arresto del giovane hacker Carmelo Miano, autore di una pesante intrusione nei server del ministero della Giustizia: “È stato fatto un eccellente lavoro di squadra”, ha concluso Frattasi, “e questo lo si farà in tutte le occasioni nei quali nelle quali ci sarà questa necessità di contemperare e di mettere al sistema le due esigenze, quella di ripristinare i servizi nel più breve tempo possibile perché non possono soffrire un lungo periodo di compromissione con quella di rintracciare chi ha attaccato. Certo, quell’evento dimostra che effettivamente anche reti come quella della giustizia, possono essere esposte all’intrusione di un attaccante”.

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