Innovazione
Biotecnologie: l’evento per conoscerle e presentarle ai giovani
Di Simone Zivillica
Le biotecnologie incontrano le nuove generazioni. Questo l’obiettivo della kermesse all’Auditorium della Conciliazione di Roma, dove all’evento “Meet the Future: le nuove frontiere del biotech”, hanno preso parte decine di aziende leader nel sottore delle biotecnologie come AbbVie, Takeda, AstraZeneca. Sotto l’egida dell’associazione di Federchimica di categoria, Assobiotec, e del suo presidente Fabrizio Greco, centinaia di ragazzi hanno incontrato le aziende che potrebbero essere protagoniste del loro futuro, e viceversa. Già, perché quello delle biotecnologie è un settore sempre alla ricerca di giovani per garantire il futuro della ricerca e dell’innovazione, due elementi cardine e indispensabili del settore stesso.
L’evento è l’ultimo appuntamento della Biotech Week 2023 e si colloca all’interno del progetto “Biotech, il futuro migliore. Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia” che dal 2020 diffonde consapevolezza e conoscenza sulle enormi possibilità offerte da un settore industriale che recenti dati EY prevedono triplicherà, a livello globale, tra il 2020 e il 2028. Il Presidente di Assobiotec, Fabrizio Greco, ha sottolineato che «oggi per crescere e competere nel panorama internazionale è fondamentale avere una visione condivisa di un ecosistema che favorisca lo sviluppo delle idee innovative e ne consenta la trasformazione in soluzioni per i cittadini. Il percorso a cui il Governo sta lavorando e le dichiarazioni che abbiamo oggi ascoltato sono una risposta importantissima che va in questa direzione. Ci auguriamo dunque che la Strategia Nazionale per le Biotecnologie possa finalmente rappresentare quella cabina di regia entro la quale far convergere le tante azioni e i diversi attori coinvolti nella creazione dell’eccellenza italiana nell’innovazione biotecnologica».
All’evento, presentato dalla giornalista Rai Maria Soave, è intervenuto con un videomessaggio anche il ministro del made in Italy Adolfo Urso, che ha detto: «nel nostro Paese c’è tanta eccellenza, ma scontiamo storici deficit in tutti i passaggi che portano dalla ricerca al brevetto, al trasferimento tecnologico al finanziamento dell’innovazione, all’industrializzazione e quindi alla valorizzazione dell’innovazione stessa. Vogliamo che l’Italia diventi Paese leader per le biotecnologie e per realizzare questa visione saranno tre gli ambiti di intervento della strategia che stiamo sviluppando con la vostra Associazione: competenze, formazione, ricerca. L’obiettivo è portare alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative. Rendere le soluzioni biotech accessibili ai cittadini e alle imprese in modo ampio e rapido creando le condizioni normative ed economiche affinché possano esprimere tutto il loro valore economico e sociale ed essere riconosciute come elemento di creazione di benessere e sviluppo. Ma anche accrescere la capacità del sistema Paese di attrarre investimenti per le biotecnologie, riconoscendo la necessità di semplificazione delle norme e di dare velocità attuativa. Sono sicuro che, tutti insieme, potremo realizzare quella rivoluzione culturale indispensabile a far fiorire nuove idee e ad aprire nuove strade di crescita improntate alla sostenibilità economica, ambientale e sociale e che potremo farlo bene».
Riprese e montaggio a cura di Simone Zivillica