E’ stata presentata ieri pomeriggio, presso il locale SUD Food & Music nel cuore di Taranto, la nuova arrivata in città: la speciale Raffo Non Filtrata, una lager dal colore intenso e dal gusto rotondo e morbido, che nasce per celebrare i primi 100 anni di Birra Raffo che proprio quest’anno taglia il prestigioso traguardo. La “Birra dei due Mari” che dal 1919, con la produzione delle prime “Raffo – Taranto”, è diventata un vero e proprio simbolo per Taranto e i tarantini.
Disponibile in esclusiva per il canale Horeca (hotel, bar e ristoranti), questa nuova birra, con una gradazione alcolica del 5%, è un prodotto di alta qualità, destinato a chi ama vivere intensamente ogni attimo. Ed è proprio il caratteristico processo produttivo – cioè l’assenza della fase di filtrazione – che garantisce al prodotto un aspetto naturalmente opaco, grazie alla presenza di lieviti derivanti dalla fermentazione, e che consente ai mastri birrai di lavorare le materie prime in modo semplice ma con sapienza e dedizione. Con una schiuma cremosa e persistente e una delicata fragranza di luppolo, ogni sorso di Raffo Non Filtrata è un’esperienza di gusto autentica per chi vuole gustare una birra unica nel suo genere ma profondamente legata al proprio territorio e alle proprie origini. Anche la speciale bottiglia, con l’effetto filigrana del logo e l’etichetta dal colore naturale come la juta, conserva il Taras e i colori rossoblù, rendendo i tarantini orgogliosi della propria città ad ogni sorso.
La presentazione è stata introdotta da Cristina Hanabergh, Sustainable Development and Internal Communication Manager di Birra Peroni, che ha lasciato poi la parola a Valerio Tumminello Brand Manager Raffo Non Filtrata, mentre il Mastro Birraio Sabino de Francesco ha illustrato le caratteristiche organolettiche del prodotto. La serata è infine proseguita con una degustazione di prodotti tipici della cultura gastronomica pugliese presentati dal padrone di casa Giuseppe Musolino e si è brindato, ovviamente, con un bicchiere di Raffo Non Filtrata.
Nicolò Marcon