Food
Giornata della ristorazione: il settore dà lavoro a 1,4 milioni di persone
Di Ilaria Donatio
Economia e ospitalità sono i temi al centro della seconda edizione della Giornata della ristorazione per la Cultura dell’Ospitalità Italiana che si è svolta stamane alla Camera dei Deputati: l’appuntamento promosso da FIPE-Confcommercio, con il patrocinio di diversi Ministeri, Affari Esteri, Imprese e Made in Italy, Agricoltura, Cultura e Turismo.
L’obiettivo della Giornata è “ricordare che la ristorazione italiana, con 54 miliardi di valore aggiunto e 1,4 milioni di occupati, è strategica per le catene del valore”, ha ricordato Lino Enrico Stoppani, presidente di FIPE-Confcommercio. Un settore – simbolo del made in Italy – che è riuscito a “recuperare il terreno perduto nei drammatici anni della pandemia ritornando ai livelli di fatturato del 2019, a quota 91 miliardi”, ha sottolineato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio
Urso, nel Ddl Concorrenza norma per rendere strutturali i dehors
“Siamo elaborando, all’interno del disegno di legge sulla concorrenza, un provvedimento per rendere strutturali i tavolini all’aperto, i dehors, così che siano anche un elemento di decoro urbano”. Lo ha detto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso. “Su questo provvedimento – aggiunge – ci siamo confrontando con le associazioni settoriali e ovviamente anche con l’Anci, quindi con i Comuni. Pensiamo che possa essere un’occasione per rendere la ristorazione ancora più funzionale alla socialità e a quel decoro urbano che nei centri storici va sempre più affermato”.
Lollobrigida, anche il Time celebra la convivialità italiana
“Oggi il Time celebra la capacità della convivialità italiana come mito anche negli Stati Uniti dove questo elemento non sempre e non a tutti le latitudini viene considerato un punto di riferimento”, è intervenuto il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida che fa l’esempio della cucina italiana e racconta la storia di emigranti italiani che avevano portato un modo di stare insieme di riunirsi di dialogare intorno alla tavola”. Il riferimento, per Lollobrigida, è “alla casa fuori dalla casa” che “sembra una paradosso ma è incarnato dalla nostra ristorazione”. Il ministro ha ricordato l’importanza anche per il settore della candidatura della cucina italiana a Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Decreto Agricoltura: Lollobrigida, dal Quirinale lavoro prezioso
Quindi, sul decreto Agricoltura, ha chiarito: “La parte di decretazione l’abbiamo chiusa con un confronto puntuale all’interno del governo, con un lavoro insieme al legislativo del Quirinale per affinare le norme, per renderle intellegibili. Questo è un elemento fondamentale del nostro sistema normativo che deve essere chiaro, poi alcuni giornali hanno tentato di raccontarla un po’ diversamente, ma nei fatti e leggendo il decreto si nota che e’ stato questo il lavoro prezioso che il Quirinale ha contribuito in maniera decisiva a svolgere”.
Made in Italy: Fontana, valorizzare nostri prodotti contro tentativi omologazione
“Quando pensiamo all’Italia”, ha sottolineato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana – tendiamo a essere molto critici. Tutti ci invidiano la bontà dei nostri prodotti, dobbiamo essere orgogliosi dalle nostre specificità. Le dobbiamo non solo valorizzare ma anche tramandare, contro i tentativi di omologare un po’ tutto. C’è una ricchezza nella diversità, che va difesa soprattutto quando questa fa riferimento alla bontà dei prodotti italiani”.