Food

Food, febbre del Delivery. Sul lavoro tanti i contratti con le aziende

21
Settembre 2022
Di Giuliana Mastri

Il Food Delivery in Italia è arrivato più tardi e in un Paese così culturalmente attaccato alle sue abitudini a tavola è stato visto con sospetto. Ma il fenomeno non sembra affatto una moda e anzi si sta impiantando sempre di più. Anche al lavoro, dove per la pausa pranzo le società che consegnano il cibo stanno studiando contratti su misura.

Già nel trimestre di quest’anno la percentuale di crescita del segmento per le realtà più affermate può avvicinarsi al 50%, rispetto allo stesso periodo del 2021. Guardando i dati, una company può arrivare a raccogliere circa 3.500 le aziende clienti tra Milano e Roma, le due città che guidano la classifica sia per il maggior numero di aziende clienti, sia per quanto riguarda il volume degli ordini. Seguono Firenze, Bergamo e Cagliari. E la fidelizzazione è anche un modo per tenere vivi i rapporti in un momento in cui esplode il lavoro da remoto servendo i dipendenti anche durante le riunioni e gli eventi on line.

Cresce in questo frangente l’interesse per il cibo salutare, un segmento che i brand stanno cavalcando, consci della ricerca, da parte soprattutto di professionisti del terziario e delle aziende tecnologiche, di pietanze leggere spesso della tradizione mediterranea. Ma non mancano anche le opzioni gourmet e straniere, con la grande simpatia degli italiani per l’etnico. L’andamento del mercato spingerà sempre di più le società di Food Delivery a promuovere gift card per chi lavora. Inserendosi anche nella fornitura di frutta e snack negli incontri dal vivo.

Nel 2021 il settore del digital food delivery è cresciuto del 59% e vale 1,5 miliardi, +50% anche i ristorante che scelgono di servirsi di questi intermediari. Chi utilizza di più le app sono i giovani, dai cosiddetti Millennials a scendere e sono in prevalenza uomini. Nei macro-trend, a Roma svetta il messicano, vegano e fusion a Bologna, indiano a Cagliari. Se la tendenza a servirsi di ponti tra domanda e offerta rimane questa, le società di Delivery potrebbero presto espandersi ad altri servizi, non solo consolidando l’assistenza nel mangiare con la spesa a domicilio, ma anche con il ritiro del bucato in lavanderia.

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