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G7 Agricoltura, la parola ai giovani

27
Settembre 2024
Di Elisa Tortorolo

La sicurezza alimentare, il ruolo della scienza nella transizione ecologica e nella salvaguardia delle specie, l’innovazione e le sue conseguenze sulla trasformazione del settore agricolo, l’uniformità delle politiche internazionali con particolare attenzione al Sud globale e il maggiore coinvolgimento dei giovani. Queste sono solo alcune delle priorità delle nuove generazioni in agricoltura, emerse durante il G7 Agri-Young, la sessione dedicata ai giovani nel contesto del G7 Agricoltura in corso a Siracusa.

L’evento, intitolato “The Young Generations in Agriculture”, è stato organizzato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù (AIG) in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Oltre venti studenti provenienti dai sette Stati membri del G7 hanno partecipato all’iniziativa.

Uno degli obiettivi principali di questo G7 era proprio quello di coinvolgere i giovani nei processi decisionali su una sfida globale cruciale come quella dell’agricoltura. I partecipanti hanno avuto così l’opportunità di discutere concretamente su come proteggere e innovare il settore agricolo.

A differenza delle classiche lezioni frontali a cui sono spesso abituati all’università, i giovani hanno preso parte a sessioni interattive e dialoghi costanti con esperti e rappresentanti delle istituzioni. L’apice dell’evento è stato raggiunto questa mattina, quando i partecipanti hanno presentato i risultati dei workshop ai Ministri degli Stati membri presenti sull’isola siciliana.

Dal documento elaborato sono emersi dati significativi. Le priorità dei giovani sono chiare: la tutela del settore agricolo e delle catene di approvvigionamento, con uno sguardo costante all’innovazione; la salvaguardia della biodiversità e delle specie; la sicurezza alimentare; il miglioramento del commercio internazionale; e l’allineamento delle politiche globali con un’attenzione particolare al Sud del mondo. Inoltre, i giovani hanno sottolineato la necessità che la politica internazionale ascolti maggiormente le nuove generazioni nel prendere decisioni di tale importanza per il futuro del pianeta.

La kermesse si era aperta tre giorni fa con l’intervento del Ministro Francesco Lollobrigida, il quale ha evidenziato l’urgenza di invertire la tendenza dei giovani italiani, specialmente del Sud, a cercare opportunità all’estero. In tale ottica, ha annunciato il lancio del Servizio Civile Agricolo, che partirà la prossima settimana.

Anche Federica Celestini Campanari, Commissario Straordinario dell’AIG – ente da sempre in prima linea nella lotta contro la fuga di cervelli – ha condiviso lo stesso pensiero. Celestini Campanari si è dichiarata orgogliosa di co-organizzare un evento di tale portata e rilevanza: «Definire uno spazio specifico di partecipazione per i giovani, all’interno di un forum così cruciale per le dinamiche politiche ed economiche globali, non è affatto scontato», ha affermato. «Ciò che portiamo a casa oggi è evidente: il tratto distintivo dei giovani agricoltori è l’ottimismo. E come istituzioni, dobbiamo essere capaci di trasmettere questa stessa fiducia alle nuove generazioni impegnate in altri settori».

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