Fill the gap
Empowerment economico delle donne: si apre oggi il Women Economic Forum alla Luiss
Di Ilaria Donatio
La lotta contro la violenza di genere non può prescindere dal rafforzamento dell’emancipazione femminile che significa, prima di tutto, educazione e autonomia finanziaria. In questo contesto, l’empowerment economico delle donne è un obiettivo centrale, come dimostra la seconda edizione italiana del Women Economic Forum (WEF), che si apre oggi e continua fino al 22 novembre, presso il Campus della Luiss, a Roma.
L’evento, organizzato da G100 – tra le più rappresentative associazioni femminili internazionali per la promozione della leadership e dell’empowerment economico delle donne con oltre 500mila membri in 150 Paesi – riunisce esperti, istituzioni e leader globali per discutere di come le donne possano emergere e crescerebbe nei settori chiave dell’economia globale come il ruolo della istruzione, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity, la giustizia climatica e la longevità.
Il Forum rappresenta un’occasione di confronto sulle politiche necessarie per abbattere le barriere che ancora ostacolano la piena partecipazione delle donne in ambito economico e professionale, come dimostra il passo indietro dell’Italia nel Global Gender Gap Report 2024, che segna un ulteriore allontanamento dall’obiettivo di parità di genere, dove l’Italia è scivolata dal 79° all’87° posto.
Realizzato con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle Pari Opportunità – in collaborazione con l’Ateneo intitolato a Guido Carli, ad aprire i lavori del Forum i saluti istituzionali di Laura Mattarella e quelli di Luigi Gubitosi, Presidente dell’Università Luiss Guido Carli; Paola Severino, Presidente Luiss School of Law, Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale, e Marilena Citelli Francese, Presidente del WEF-Italy. Presente anche il Vice Primo Ministro e Ministro dell’Economia dell’Ucraina, Yulia Svyrydenko.
Citelli Francese: ispirare un cambiamento duraturo
“L’empowerment femminile non è solo una questione di equità, ma una leva fondamentale per il progresso economico e sociale”, ha dichiarato Marilena Citelli Francese, presidente del WEF-Italy. “Con questa seconda edizione del WEF-Italy, vogliamo rafforzare la rete di supporto che abbiamo costruito, ma anche ispirare un cambiamento duraturo. Il nostro obiettivo è creare un ecosistema dove le donne possano emergere come protagoniste, contribuendo con le loro competenze e visioni a una società più equa e inclusiva. Insieme possiamo creare un futuro in cui ogni donna abbia le stesse opportunità di realizzare il proprio potenziale”.
“Siamo felici di ospitare, per il secondo anno consecutivo, il Women Economic Forum alla Luiss”, ha detto Paola Severino, Presidente Luiss School of Law. “Questo evento riunisce leader e innovatrici di successo, modelli di ispirazione concreta per le nostre studentesse e i nostri studenti. Le loro testimonianze, provenienti da esperienze professionali ed ambiti disciplinari eterogenei: dalla tecnologia alla sostenibilità, dalla space economy all’alta formazione, dimostrano come la condivisione di esperienze e la valorizzazione della cultura del merito possano sostenere il percorso di crescita delle giovani donne, incoraggiandole a generare valore e un impatto significativo nella società”.
Lucarelli: pari opportunità, fondamento di ogni trasformazione
“Roma sta ridefinendo il suo paradigma”, ha dichiarato Monica Lucarelli, Assessora alle Attività produttive e Pari opportunità di Roma Capitale, “costruendo un futuro dove le pari opportunità non sono solo un obiettivo, ma il fondamento di ogni trasformazione della città. Innovazione e sostenibilità acquistano pieno valore solo se affiancate da un modello inclusivo, capace di eliminare le disuguaglianze di genere e creare opportunità per tutte e tutti. Per questo stiamo lavorando per ottenere la Certificazione di parità di genere entro il 2025 e promuovendo percorsi educativi che superino gli stereotipi, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di donne e uomini pronti a costruire una società più equa. Le pari opportunità non sono solo un principio etico, ma il pilastro strategico per costruire una città competitiva, innovativa e sostenibile. Roma è pronta a guidare questo cambiamento”.