Esteri

Verona al Centro del Dibattito Globale: il G7 dei Parlamenti 2024

31
Agosto 2024
Di Beatrice Telesio di Toritto

Dal 5 al 7 settembre 2024 Verona sarà protagonista di un evento di grande rilevanza internazionale: la Conferenza dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi membri del G7. L’iniziativa di promuovere la dimensione parlamentare del G7 è nata nel 2001 su impulso dell’allora Presidente della Camera dei deputati italiana, on. Luciano Violante, e risponde all’esigenza di costituire un circuito democratico della rappresentanza politica a fronte dei fenomeni connessi alla globalizzazione. Sotto la Presidenza italiana, questo incontro riunirà i Presidenti delle Camere di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti; il Presidente del Parlamento europeo e  il Presidente del Parlamento ucraino invitato come osservatore. 

Temi e Obiettivi 
L’evento si concentrerà su tre principali aree di interesse. Con la prima, “Sicurezza e Sviluppo: nuovi equilibri geopolitici e accesso alle risorse strategiche”, si prosegue la discussione avviata nel precedente vertice di Tokyo sul deterioramento del quadro della sicurezza internazionale, aggravato dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina – duramente condannata dai Paesi del G7. La crescente instabilità e le nuove minacce militari mettono in crisi i processi di globalizzazione, rendendo vulnerabili i sistemi di approvvigionamento di beni strategici. I Parlamenti nazionali sono chiamati in tal senso ad una nuova assunzione di responsabilità, dovendo impegnarsi nella costruzione di una governance globale maggiormente democratica, volta alla promozione dello sviluppo, della cooperazione e della pace tra i popoli e capace di ridurre la dipendenza tecnologica e commerciale. Un altro punto focale sarà quello su “l’Africa e il Mediterraneo: le sfide comuni della stabilità e della crescita”. Dedicata al continente africano ed al bacino mediterraneo, la sessione si concentra sulle sfide comuni volte a garantire stabilità e crescita nella Regione. Il continente africano e il cosiddetto “Mediterraneo allargato” hanno assunto un rilievo centrale negli sviluppi geopolitici degli ultimi anni e gli effetti delle dinamiche che si stanno sviluppando in queste aree si irradiano nel resto del mondo con effetti potenzialmente destabilizzanti. Inoltre, la concreta attenzione per lo sviluppo di un’Africa più sviluppata e autonoma rappresenta l’impianto di diversi programmi strategici quali il “Piano Mattei” recentemente varato dal Governo italiano. Infine, sul tavolo anche il dibattito sull’ “Intelligenza artificiale, Cyber-sicurezza e tutela degli interessi nazionali: il ruolo dei Parlamenti nella transizione digitale”. L’intelligenza artificiale (IA) si pone ormai, anche nel dibattito pubblico, come un fattore centrale di trasformazione della società in tutte le sue dimensioni. Nello specifico, al processo di transizione digitale stanno contribuendo anche i Parlamenti sia acquisendo le necessarie conoscenze per svolgere al meglio i propri compiti di soggetto regolatore o controllore, sia sperimentando le tecnologie via via disponibili per applicarle ai processi interni funzionali all’esercizio delle proprie attività, nonché per offrire nuovi strumenti ai cittadini per avvicinarsi alle Istituzioni.

Preparativi e Simbolismo
L’evento vedrà la partecipazione non solo dei leader parlamentari dei Paesi membri del G7, ma anche di rappresentanti di diverse organizzazioni internazionali. Questo raduno offrirà una piattaforma unica per il dialogo e la cooperazione multilaterale, sottolineando l’importanza di Verona come ponte culturale e storico tra l’Oriente e l’Occidente​. I preparativi per il summit sono in pieno svolgimento. Il logo ufficiale del G7 dei Parlamenti, presentato dal presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, trae ispirazione dall’Arena di Verona. 

La Presidenza Italiana del G7
Iniziata il primo gennaio 2024, la Presidenza italiana del G7 si distingue per l’impegno nel promuovere temi di grande rilevanza globale. Dal vertice tenutosi in Puglia, che ha messo in luce le bellezze naturali e il patrimonio culturale della regione, alla prossima riunione di Verona, l’Italia ha dimostrato un forte impegno nella promozione del dialogo internazionale. Temi come sostenibilità ambientale, sicurezza energetica e crescita economica inclusiva sono stati al centro delle discussioni. In attesa delle prossime riunioni dei Grandi Sette, il Vertice dei Parlamenti non solo metterà in luce l’importanza di Verona a livello internazionale, ma contribuirà anche a rafforzare i legami tra i Paesi membri e le organizzazioni internazionali presenti.

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