Esteri

Tajani in Argentina. Domani incontro con Milei

07
Ottobre 2024
Di Giuliana Mastri

Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è giunto oggi in Argentina per una missione che lo porterà anche in Brasile. Il ministro parteciperà oggi alle commemorazioni organizzate dalle associazioni ebraiche locali della strage del 7 ottobre 2023 in Israele e presiederà in videoconferenza una riunione con gli ambasciatori d’Italia a Tel Aviv, Beirut e Teheran e con il console generale a Gerusalemme per fare il punto sulla situazione in Medioriente e sulle azioni poste in essere per garantire la sicurezza dei nostri connazionali, inclusi i militari italiani della missione UNIFIL al confine tra Israele e Libano.

Nel contesto dell’azione di “diplomazia sportiva”, il Ministro degli Esteri firmerà con il Segretario Scioli una dichiarazione di intenti sulla collaborazione bilaterale in materia di diplomazia sportivaTajani incontrerà anche il primo ministro Guillermo Francos, il Ministro della Giustizia, Mariano Cúneo Libarona e il Segretario di Stato al Turismo all’Ambiente e allo Sport, Daniel Scioli. È previsto per domani l’incontro con il Presidente della Repubblica Javier Gerardo Milei. Nella medesima giornata, Tajani inaugurerà dalla Scuola italiana “Cristoforo Colombo” la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, alla presenza di studenti e docenti di tutte le scuole italiane parificate a Buenos Aires.

 ll programma istituzionale di oggi prevede anche una riunione di sistema con tutti gli ambasciatori italiani, i direttori delle sedi dell’Istituto per il commercio estero (Ice) e i Direttori degli Istituti italiani di Cultura in America Latina. Il ministro co-presiederà poi una tavola rotonda di imprenditori italiani e argentini, con focus sul rafforzamento degli investimenti nel Paese e sulla crescita dell’interscambio. «Dobbiamo lavorare per rafforzare i nostri legami», ha detto.

La comunità imprenditoriale italiana è una delle più importanti in Argentina. Oltre 300 imprese impiegano circa 16.500 lavoratori con un giro d’affari di circa 2,64 miliardi di euro nei settori automotive, energia, infrastrutture, agroalimentare e assicurazioni. «È il segno di una cooperazione ininterrotta che intendiamo oggi rafforzare ed approfondire, accompagnando al contempo il processo di stabilizzazione del quadro macroeconomico e finanziario del Paese», ha concluso il ministro.