Esteri
Investimenti Italia-Usa, Fedriga firma l’accordo con il TIC per valorizzare il ruolo delle regioni
Di Alessandro Caruso
Valorizzare il ruolo delle Regioni e delle province autonome per rafforzare il posizionamento dell’Italia in materia di investimenti industriali e di ricerca nell’area transatlantica. Con questo obiettivo è stata firmata stamattina a Trieste una lettera di intenti tra il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e il Presidente dell’associazione Andrea Gumina in rappresentanza del Transatlantic Investment Committee (TIC). La firma è avvenuta nell’ambito della prima edizione di Selecting Italy, la rassegna dedicata all’attrazione degli investimenti esteri, co-organizzata dalla Conferenza delle Regioni e dalla regione Friuli Venezia Giulia.
In virtù di tale accordo nei prossimi mesi la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e il TIC collaboreranno per coinvolgere Istituzioni e stakeholder nazionali, europei e americani nello sviluppo di strumenti, come il Fondo dei Fondi di Venture Capital transatlantico, in grado di supportare concretamente lo sviluppo di co-investimenti dall’elevato valore tecnologico e strategico tra Italia, Europa e Stati Uniti. Sarà anche rafforzato il partenariato sul versante del matching tra co-investimenti produttivi e di ricerca e sul versante dell’empowerment del capitale umano. L’iniziativa potrebbe essere presentata in un nuovo meeting a Washington la prossima primavera.
«Nell’odierno scenario geopolitico, il partenariato con il TIC può accelerare il ruolo di leadership dell’Italia – dichiara il Presidente Fedriga -. Le autonomie locali sono centrali per costruire un contesto adatto a elevare qualità e quantità dei co-investimenti strategici nel campo dell’industria e della ricerca tra il nostro Paese e l’area transatlantica, a partire dagli Stati Uniti. Le Regioni rappresentano un elemento fondamentale per garantire una sensibile riduzione del peso della burocrazia, ma anche il pieno accesso al know-how di ricerca, alle realtà produttive d’eccellenza e ad una significativa quota di strumenti agevolativi. L’evento di oggi, Selecting Italy, rappresenta un importante passo nella direzione della piena integrazione tra livelli decisionali centrali e locali: un fattore indispensabile per coloro che sono interessati ad investire insieme con le eccellenze italiane».
«Il Trade and Technology Council, il programma da cui il TIC prende spunto, – ha aggiunto Gumina – è una opportunità storica per rafforzare l’autonomia strategica congiunta e la competitività industriale di un’area del mondo grande e democratica come Europa e Stati Uniti. Se vogliamo cogliere i frutti di questo lavoro, sviluppare soluzioni in grado di rispondere alla crescente esigenza di sicurezza, sostenibilità e competitività, e scongiurare una guerra dei sussidi che porterebbe solo ad un gioco a somma zero, è importante puntare su vantaggi competitivi e grandi progetti industriali e di ricerca coordinati e condivisi tra Europa, Stati Uniti e altre aree like-minded: questo è l’obiettivo che il TIC si prefigge di contribuire a raggiungere».
IL TIRANSATLANTIC INVESTMENT COMMITTEE
Il TIC è una piattaforma progettuale e di networking, nata nell’ottobre del 2021. Attraverso la sua trasformazione in Fondazione euro-atlantica, catalizza le intelligenze dei 1000 principali decisori pubblici e privati di Italia, Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito attorno ad un unico obiettivo: aumentare il livello e la qualità dei co-investimenti nell’area transatlantica e il loro impatto sulla crescita – con particolare attenzione a quelli cruciali per la competitività industriale e l’autonomia strategica congiunta dei Italia e Stati Uniti.