Esteri

Indonesia, elezioni: il controverso Prabowo Subianto è in pole

16
Febbraio 2024
Di Giuliana Mastri

Non è ancora ufficiale il vincitore delle elezioni in Indonesia, ma il nome che spunta in queste ore è quello di Prabowo Subianto, rappresentante del Partito del movimento della grande Indonesia, una formazione di destra nazionalista sostenuta da gruppi islamici radicali. L’uomo ha ricoperto il ruolo di Ministro della Difesa. Secondo le prime proiezioni, Prabowo avrebbe ottenuto più del 55% dei voti, più del doppio del secondo candidato più votato, l’ex governatore di Giacarta Anies Baswedan.

Lo stesso Subianto si è auto-proclamato vincitore facendo fede ai sondaggi rapidi. La possibile ascesa del candidato preoccupa molto i diplomatici, essendo Subianto ex marito della figlia del dittatore Suharto (che ha governato fino al 1988) e, sebbene non condannato, è ritenuto responsabile di efferati crimini commessi da Generale dell’esercito.

Tra i tanti, viene accusato di aver organizzato il rapimento e la tortura di 22 attivisti prima delle manifestazioni antigovernative del 1998, quando era a capo dell’esercito. Dei 22 attivisti rapiti quell’anno, 13 risultano ancora dispersi. Prabowo ha sempre negato ogni responsabilità. Ma in seguito alla caduta di Suharto fu aperta un’indagine e Subianto venne cacciato dall’esercito. Da ministro della Difesa, Prabowo aveva tentato di abolire l’elezione diretta degli amministratori regionali.

Fa discutere anche che abbia indicato come vicepresidente Gibran Rakabuming Raka, figlio maggiore del presidente uscente Joko Widodo. Questo perché le regole per la candidatura alla vicepresidenza erano state modificate in favore del figlio dell’ex presidente, agendo in sostanza sulla soglia d’età per la candidatura e stabilendo che il candidato debba essere stato sindaco almeno una volta.

Sulla politica estera Subianto è reputato molto vicino alla Russia. Il piano di pace in Ucraina da lui proposto è molto favorevole a Mosca e va in contraddizione con la posizione espressa da Giacarta all’Onu. La strategia internazionale dell’Indonesia acquisisce oggi maggiore rilevanza, il Paese infatti viene corteggiato da Cina e Stati Uniti perché ricco di nichel e bauxite, materiali utili per i veicoli elettrici. Biden ha recentemente tentato concretamente di avviare un piano di investimenti diretti nel territorio. La Cina è già presente lì con le sue aziende da diversi anni.

I risultati ufficiali delle elezioni sono attesi per il 20 marzo. Se nessuno dei candidati alla presidenza dovesse ottenere più del 50% del totale dei voti espressi e almeno il 20% dei voti in più della metà delle province del paese, si andrà al ballottaggio il 26 giugno.

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