Economia
Rottamazione quater, c’è tempo fino al 2 maggio. Domanda solo on line
Di Giampiero Cinelli
Si avvicina la scadenza per presentare domanda di rottamazione quater, quest’anno fissata al 2 maggio, siccome il 30 aprile è domenica e il primo maggio è festivo. Una procedura che stavolta sarà solo telematica, probabilmente rendendo ancora più concitata la ricerca da parte dei contribuenti per individuare i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, da far confluire nella definizione agevolata, con l’opportunità di avere lo sconto di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio. Per questo l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il prospetto informativo. Chi compila la richiesta da area riservata, ha la possibilità di scegliere quali debiti indicare nella richiesta.
Il prospetto informativo indica i debiti che rientrano nell’ambito della definizione agevolata. Cioè cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito che possono essere definiti e l’importo dovuto aderendo all’agevolazione. Senza però «eventuali diritti di notifica e spese per procedure esecutive già attivate, nonché gli interessi previsti in caso di pagamento rateale», specifica l’Agenzia delle Entrate. Tali importi «saranno comunque inclusi nell’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione che l’Agente della riscossione comunicherà, entro il 30 giugno 2023, ai contribuenti che hanno presentato la domanda di adesione».
La richiesta per il prospetto informativo si può fare dal sito dell’Agenzia o dall’area riservata (Spid, Cie, Cns o da area Entratel).
I debiti entro 1000 euro
L’Ader ha specificato cosa avviene ai debiti entro 1000 euro di un contribuente che volesse aderire alla definizione agevolata: se nella propria posizione debitoria vi sono cartelle che potrebbero essere interessate dallo stralcio dei debiti di importo entro i 1.000 euro, il cui annullamento è previsto entro il 30 aprile (slitta al 2 maggio) è comunque possibile presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata (“Rottamazione quater”) anche per questi carichi, per i quali la norma ha previsto la sospensione dell’attività di riscossione fino al 30 aprile 2023, e non c’è il rischio di pagare somme maggiori rispetto a quelle dovute. Gli importi da saldare a titolo di “Rottamazione-quater”, riportati nella “Comunicazione” che Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2023, terranno già conto dell’annullamento determinato dallo “Stralcio” dei debiti residui fino a mille euro che sarà effettuato il 30 aprile 2023.