A Firenze le celebrazioni dei sigari che hanno “fatto” la Storia: “Pronti a crescere ancora”
Manifatture Sigaro Toscano taglia il traguardo del suo primo bicentenario con un nuovo importante risultato economico: l’export cresce ancora e tocca quasi il 20% della produzione totale nel primo semestre del 2018. Una performance che segnala le potenzialità di sviluppo di un’eccellenza del made in Italy che esporta già in 65 Paesi nel mondo e produce 212 milioni di sigari l’anno. Per celebrare i suoi primi 200 anni, Manifatture Sigaro Toscano torna vicino alle origini, lì dove tutto ebbe inizio: la vecchia Manifatture Tabacchi di Firenze, un grande complesso degli anni Trenta a un passo dal Parco delle Cascine, oggetto oggi di un significativo recupero immobiliare. Fu poco distante da quei cortili che una partita di tabacco lasciata ad essiccare al sole venne colpita da un improvviso acquazzone. L’aroma particolare e gradevole che scaturì da quel tabacco fermentato fece la fortuna del sigaro Toscano.
E nella serata del compleanno il presente si ricongiunge con quel suo affascinante passato per celebrare, appunto, la nascita della azienda guidata ora dal Presidente Luca di Montezemolo e dai vice Presidenti Gaetano Maccaferri, maggiore azionista della società, e Aurelio Regina. Con una parola d’ordine comune: crescere ancora. “Sono particolarmente lieto di celebrare oggi il bicentenario di Manifatture Sigaro Toscano – rivela il Presidente Montezemolo – per due ragioni: perché ne sono da sempre cliente affezionato e grande estimatore. E perché sono convinto che questa azienda con la sua artigianalità e la sua qualità rappresenti il vero made in Italy nel mondo. Ha un brand forte e riconoscibile, una crescita continua da diversi anni, l’ultimo fatturato è stato pari a 102,1 milioni e l’Ebitda a 32,8 milioni, un potenziale di sviluppo internazionale straordinario e una lunga affascinante storia alle spalle. Negli ultimi anni abbiamo fatto importanti investimenti, anche nei macchinari, insomma, abbiamo tutte le carte in regola per accelerare la crescita sui mercati esteri, non solo Stati Uniti, Germania e Turchia, ma Serbia, Romania e tutta l’area dell’Est Europa, compresi i duty free internazionali”.
Anche il vicepresidente Gaetano Maccaferri ha messo l’accento sulla particolarità di un prodotto che rappresenta l’eccellenza e il saper fare italiano nel mondo. Ripercorrendone la storia, scandita da personaggi estimatori del calibro di Garibaldi, Verdi, Giolitti e Puccini, Maccaferri si è soffermato sul nuovo capitolo di sviluppo che sta scrivendo la società, dopo quello, importante, del ritorno del marchio in Italia: “Questo significa – ha spiegato – un’importante iniezione di risorse, che segue i considerevoli investimenti fatti, e obiettivi di crescita ancora più ambiziosi”. Per festeggiare il bicentenario Manifatture Sigaro Toscano ha lanciato un nuovo prodotto a edizione limitata: il Toscano Duecento, un sigaro unico nel suo genere, lungo 200 mm, che nel nome rievoca le sue antiche tradizioni. Lo hanno fatto a mano le sigaraie di Lucca, confezionandolo con una foglia di Kentucky nordamericano dalle dimensioni eccezionali, all’interno della quale trova ospitalità un blend di Kentucky italiano e nordamericano, una miscela che permette una fumata densa e con un tiraggio regolare.
A rendere unico questo nuovo prodotto è una lunga stagionatura controllata in tutte le sue fasi, che ne affina lentamente le caratteristiche organolettiche.
RDA