Economia
Le tre donne che rilanciano il turismo italiano. Obiettivo: i livelli 2019. Ecco la strategia
Di Paolo Bozzacchi
Sul turismo il governo Meloni fa sul serio. Lo dimostra il Piano Strategico 2023-2027 già approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, che sarà presto calendarizzato in Parlamento. E lo conferma la presentazione, in collaborazione con Enit, della nuova strategia di comunicazione del Ministero del Turismo a guida Daniela Santanché e della nuova campagna di promozione dell’Italia nel mondo. Durante l’evento romano The Watcher Post ha intervistato in esclusiva l’Amministratore delegato di ENIT, Ivana Jelinic.
Le nuove rotte del turismo
La Jelinic ha specificato anche quali sono i mercati che il turismo italiano punta a intercettare: «Certamente i mercati consolidati, Europa e USA, ma anche India e la Cina, che tornerà presto in auge con la riapertura dei voli diretti, e infine gli Emirati Arabi». Gli americani, del resto, sono già tornati a ripopolare le principali città turistiche italiane, mentre cinesi e arabi fanno ancora sentire la loro mancanza rispetto ai dati pre-pandemia del 2019. Eppure sono nazionalità di grande interesse per l’Italia soprattutto per la propensione alla spesa molto elevata, per la loro attrazione verso il made in Italy e perché, tra l’altro, molto inclini a sfruttare la leva fiscale del tax free shopping, il sistema che consente ai turisti extra-europei di non pagare l’IVA o di ottenerne il rimborso sugli acquisiti di beni a uso personale che vengono trasportati fuori dal territorio dell’Ue (un servizio che su queste colonne abbiamo approfondito spesso per analizzare i motivi per cui in Italia la soglia minima di accesso al servizio resti ancora la più alta in Europa a 154,95 euro).
Santanché: «Portare l’Italia al primo posto nel mondo»
La padrona di casa dell’evento, il ministro Daniela Santanché ha chiarito: «Non mi sono mai vergognata di essere una persona ambiziosa e ora anche un ministro ambizioso. L’ambizione di questo ministero è portare l’Italia al primo posto nel mondo». E aggiunge: «I dati di Pasqua sono molto positivi e sono sicura che il 2023 sarà l’anno del sorpasso in termini di presenze sul 2019. Dobbiamo pensare anche alla carenza di lavoratori: l’anno scorso erano 250mila e a Pasqua 2023 già 50mila. Dobbiamo dare status a questi lavori nel turismo e lavorare tutti assieme».
L’endorsement di Tajani
Alla presentazione della nuova strategia ha partecipato anche il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani: «Il governo crede che il turismo sia una straordinaria risorsa per la crescita della nostra economia e dell’occupazione. il turismo è uno straordinario modello che possiamo offrire nel mondo per far crescere l’immagine del Paese. Tutte le ambasciate d’Italia nel mondo diffonderanno il video presentato oggi per dare l’immagine dell’Italia e invitare il resto del mondo a visitare il nostro Paese: io credo nel turismo!».
“Open to meraviglia”: la Venere del Botticelli in versione influencer testimonial della campagna di promozione
È una delle donne più famose al mondo il testimonial d’eccezione della campagna internazionale di promozione turistica messa a punto dal tandem Ministero del Turismo ed Enit e realizzata col contributo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio: la Venere di Sandro Botticelli. Una Musa in veste di influencer, per agganciare anche i giovani. Il claim Open to meraviglia spiega bene il senso della scelta. Spiegare al mondo l’unicità del patrimonio dell’Italia la meraviglia dell’italianità. Attraverso il racconto di: paesaggi, mete iconiche delle città d’arte e dei piccoli borghi, tipicità enogastronomiche e un’offerta turistica definita “variopinta”. Sito Internet: Italia.it e profilo Instagram: venereitalia23.
Il Piano Strategico per il Turismo 2023-2027
È basato su cinque pilastri volti a promuovere la competitività del settore: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e carriere professionali turistiche, sostenibilità. Non solo. Include comparti ritenuti di “alta rilevanza strategica”: turismo organizzato (sia incoming che outgoing), fiere e Mice, wellness tourism, turismo culturale, strutture ricettive, turismo leisure, turismo di alta gamma.
Turismo interno in ripresa ma ancora in fase di recupero
I dati Istat sono freschissimi (usciti appena ieri). Nel 2022 il turismo dei residenti italiani è in ripresa. I viaggi con pernottamento sono aumentati del 31,6% rispetto al 2021 (raggiunta quota 54,8 milioni). Su questa voce stiamo tornando ai livelli del 2019, ultimo anno pre-pandemia. Anche se rimane un 23% da recuperare. Meglio per le notti trascorse in viaggio dagli Italiani: +23,3% sul 2021 a quota 347 milioni, con ancora un 15% da recuperare rispetto al 2019. Gli Italiani preferiscono le vacanze lunghe (4 o più notti), salite nel 2022 a quota 30,1 milioni con una crescita rispetto al 2021 del 23,2%. Con quota 2019 in questo caso raggiunta. Volano le vacanze brevi, che registrano un notevole +47% rispetto al 2021, ma restano al di sotto del 2019 di 26 punti.
Video e illustrazione a cura di Simone Zivillica