Economia

Firenze, inaugurata la Casa del Made in Italy

13
Gennaio 2025
Di Giampiero Cinelli

Taglio del nastro a Firenze. Prosegue l’iter di apertura sul territorio italiano delle Case del Made in Italy, diramazioni del Ministero presieduto da Urso, con funzioni diverse rispetto a quelle degli ispettorati territoriali del ministero stesso. La Casa del Made in Italy vuole essere un punto di interfaccia tra aziende locali e figure pubbliche, con l’obiettivo di incentivare la crescita e migliorare il recepimento di istanze che vengono dai territori.

A inaugurare la struttura è arrivata nel capoluogo toscano Fausta Bergamotto, Sottosegretario al Made in Italy e alle Imprese. Nell’occasione Bergamotto ha risposto alle domande sul settore moda, dichiarando: «Evidente che se sarà necessario, bisognerà intervenire: gli ammortizzatori sociali ci sono per questo. Il discorso, però, è non intervenire solo con gli ammortizzatori, ma cercare di agire con supporti di politica industriale che cerchino di dare un sostegno reale al settore per una ripresa che sia quella che merita. Il settore, soprattutto nel 2024, ha chiuso con una percentuale veramente negativa, sappiamo che c’è una crisi importante per la quale il governo è già intervenuto con provvedimenti a fine anno che sono stati elaborati a seguito dell’ascolto degli stakeholder». Proprio attraverso il tavolo della moda che tornerà a riunirsi venerdì 24 gennaio. «Le otto settimane di cassa integrazione straordinaria concesse alle imprese con meno di 15 dipendenti è stato un primo aiuto ha ricordato , poi ci sono altre misure allo studio, oltre ovviamente agli ammortizzatori sociali che servono a tamponare un momento di difficoltà». Tuttavia, ha insistito sul punto la sottosegretaria, «il settore deve essere supportato diversamente con degli incentivi e soprattutto anche con una nuova politica industriale di sostegno, perché la moda è un pezzo importante del made in Italy ed è considerato fra l’altro un settore strategico».

Così Francesco Torselli, eurodeputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Commercio Internazionale del Parlamento Europeo, durante l’inaugurazione a Firenze della Casa del Made in Italy: «L’apertura rappresenta un’iniziativa cruciale per sostenere le imprese toscane, che incarnano l’eccellenza e la creatività del nostro territorio. Questo progetto, frutto dell’impegno del Governo, rafforza il tessuto economico regionale e fornisce alle aziende strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato globale».

La Casa del Made in Italy offrirà servizi di formazione, consulenza e promozione per sostenere le eccellenze locali e massimizzare il potenziale del territorio. Torselli ha aggiunto: «Come rappresentante in Europa, mi batto ogni giorno per proteggere le imprese toscane e italiane, contrastando la concorrenza sleale e le pratiche che penalizzano il nostro sistema produttivo. L’Europa deve valorizzare il nostro patrimonio, ma è essenziale che anche le istituzioni locali contribuiscano a questo obiettivo». L’eurodeputato ha poi sottolineato l’unicità del territorio: «La Toscana è una terra straordinaria, dove tradizione e innovazione si fondono in ogni prodotto. Dobbiamo promuovere ciò che ci rende speciali, rafforzando la nostra identità e guardando al futuro con ambizione».