Economia
Eni-Energean lanciano Cassiopea, il più grande giacimento di gas sottomarino in Italia
Di Alessandro Caruso
Il processo di valorizzazione delle risorse energetiche nazionali va avanti. E a passi da gigante. L’ultima dimostrazione, comunicata solo pochi giorni fa, è l’avvio di un nuovo campo di estrazione del gas, situato al largo di Gela, nel canale di Sicilia. Il progetto ha il nome emblematico di Cassiopea ed è frutto di una strategia combinata tra i due partner Eni ed Energean: Eni- in qualità di operatore- ne è proprietaria al 60%, Energean al 40%.
LE DIMENSIONI DEL CAMPO
Lo sviluppo a gas di Cassiopea contiene circa 10 miliardi di metri cubi di riserve, con una produzione annua che dovrebbe raggiungere un picco di circa 1,5 miliardi di metri cubi. Sono dimensioni imponenti. Si tratta, di fatto, del primo campo interamente sottomarino di tali proporzioni in Italia. Attualmente, la produzione è stata avviata solo da uno dei quattro pozzi sottomarini, il resto dei pozzi dovrebbe essere messo in linea, testato e funzionante, nei prossimi mesi.
Il gas, proveniente da uno dei quattro pozzi sottomarini perforati nei mesi scorsi nel Canale di Sicilia, è trasportato tramite una condotta sottomarina di 60 km di lunghezza fino all’impianto di trattamento di Gela. Qui il gas viene trattato e poi immesso nella rete nazionale, contribuendo a soddisfare il fabbisogno energetico italiano. La produzione avviene tramite uno sviluppo interamente sottomarino, privo di impatti visivi e con emissioni prossime allo zero. L’installazione dedicata di 3,6 MWp di pannelli fotovoltaici consentirà di raggiungere la neutralità carbonica per le emissioni Scope 1 e 2.
L’IMPEGNO PER LA SICUREZZA ENERGETICA
Il giacimento Cassiopea ha un ruolo centrale nella strategia di valorizzazione del gas naturale nazionale in chiave di sicurezza energetica e come fonte a basse emissioni. Con riferimento alla quota di titolarità di Energean (40%), il progetto fa parte del portafoglio che sta per essere venduto a un’entità controllata da Carlyle International Energy Partners (“Carlyle”). Mathios Rigas, amministratore delegato di Energean, ha commentato: «Questa notizia, pur non facendo parte della storia futura di Energean, rappresenta il positivo coinvolgimento di Energean in un altro sviluppo di gas di successo. in un altro sviluppo di gas di successo. Energean è sempre stata focalizzata sullo sviluppo di risorse risorse strategicamente importanti, a sostegno della sicurezza energetica e di una più ampia stabilità socioeconomica».