Economia

Cresce a doppia cifra il Tax Free Shopping nella Capitale

03
Luglio 2019
Di Redazione

 

In un momento positivo per il Tax Free Shopping, Roma conferma il trend nazionale, grazie soprattutto alla performance dei turisti provenienti dalla Cina in visita in Italia. Occasione per tracciare un quadro e commentare i dati, in particolare, sul turismo cinese nella Capitale è il “Breakfast in Lounge”organizzato oggi da Global Blue nella sua Lounge di Piazza di Spagna.

Ad arricchire il dibattito l’intervento di Francesco Pesenti Barili, Senior Market Representative di UnionPay, il circuito di carte di pagamento maggiore al mondo per numero di carte circolanti, emesse in 52 paesi e regions, accettate in 174, con una copertura pari a 55 milioni di esercenti e 2,9 milioni di sportelli ATM.

Secondo i dati di Global Blue, infatti, nei primi cinque mesi del 2019, grazie, in particolare, ai tassi di cambio favorevoli per le principali valute, le vendite esentasse nel Bel Paese sono cresciute del 13% rispetto allo stesso periodo del 2018, trainate dai turisti cinesi (con un peso del 29% sul totale degli acquisti tax free), russi (12% del totale) e statunitensi (8%). In aumento anche lo scontrino medio dei Globe Shopper, con un rialzo complessivo del 9%, arrivando a 943 euro.

Roma, in particolare, nel periodo gennaio-maggio 2019 ha registrato un +10% di acquisti tax free rispetto allo stesso periodo di un anno fa e un+8% del valore dello scontrino medio, che ha raggiunto quota 940 euro. A trainare gli acquisti rimangono i cinesi che, con un peso del 27% sul totale delle vendite nella Capitale, detengono anche il primato dello scontrino medio più alto: 1.425 euro. Seguono, con un peso del 13% sul totale, i turisti russi, che hanno fatto segnare un +25% negli acquisti tax free nei primi cinque mesi del 2019 rispetto al 2018, spendendo in media 734 euro, e gli statunitensi, che, con un peso del 10% sul totale del Tax Free Shopping a Roma, hanno speso mediamente 1.069 euro.

Dai dati Global Blue su Roma emerge anche un interessante trend dei turisti provenienti dai cosiddetti “Oil Countries” (Emirati Arabi Uniti, Qatar, Arabia Saudita e Quwait) e dai Globe Shopper in arrivo dal Giappone. Infatti, se pur con un peso ridotto sul mercato del tax free shopping della capitale, rispettivamente del 6% e del 7%, queste due nazionalità hanno fatto registrare un incremento delle vendite del 45% e del 31%, con i turisti mediorientali che hanno fatto staccare uno scontrino medio di valore inferiore soltanto a quello dei cinesi, a quota 1.329 euro. I dati Global Blue, infine, evidenziano anche due “nazionalità emergenti” di viaggiatori su Roma: quelli provenienti da Hong Kong e da Taiwan. Nei primi cinque mesi del 2019, infatti, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i Globe Shopper provenienti da Hong Kong – che coprono il 3% del totale delle vendite – hanno fatto registrare una crescita del 48% del numero di acquisti e un valore dello scontrino medio in rialzo del 36%, arrivato a 2.605 euro. Più contenuti, ma non meno significativi, i rialzi fatti registrare dai turisti giunti nella capitale da Taiwan: +17% degli acquisti e un valore dello scontrino medio in crescita dell’8%, giunto a 926 euro.

 

Rossella D'Alessandro

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