Economia

Confindustria fa asse con la Francia: firmato un patto per la crescita

26
Maggio 2023
Di Giampiero Cinelli

Si è svolto questa mattina a Roma, presso la sede di Confindustria, il quinto Forum economico franco-italiano, in cui i presidenti del Movimento delle imprese francesi (Medef) Geoffroy Roux de Be’zieux e di Confindustria Carlo Bonomi hanno riaffermato la determinazione nel proseguire e rafforzare la loro collaborazione nel solco del Trattato del Quirinale e hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di una politica industriale europea forte ed efficace.

Al centro dei lavori la competitività del tessuto industriale rispetto al nuovo scenario geopolitico, il supporto agli investimenti necessari alle transizioni e il contributo dell’asse industriale italo-francese per un’economia europea più solida. Al termine del vertice bilaterale, i presidenti delle due associazioni industriali hanno firmato una dichiarazione congiunta articolata in diversi punti. Tra i principali: avviare rapidamente un’ambiziosa riforma del mercato elettrico, prevenire gli effetti distorsivi degli aiuti di Stato sul mercato interno, sostenere il pieno utilizzo degli strumenti di difesa commerciale, istituire un Fondo per la sovranità europea a supporto della capacità produttiva industriale, semplificare il quadro normativo europeo anche attraverso studi di impatto sulle piccole e medie imprese (Pmi) per ogni nuova legislazione.

«La visione di politica industriale e la competitività delle imprese devono tornare centrali in Europa. Le sfide gigantesche che abbiamo di fronte, tra cui la transizione green e digitale, vanno accompagnate e governate agendo principalmente su tre capitoli: l’introduzione di strumenti specifici come un Fondo di sovranità europeo, adeguatamente finanziato e strutturato, la promozione di un nuovo Patto di stabilità e crescita, in cui vanno invertiti i fattori, perché è la crescita a garantire la stabilità, poi la semplificazione del contesto regolamentare per creare le condizioni che agevolino gli investimenti», ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, aggiungendo: «In questo quadro le relazioni tra Italia e Francia sono fondamentali e Confindustria e Medef possono ulteriormente rafforzarle continuando a collaborare, come hanno sempre fatto. I nostri due Paesi insieme possono assumere un ruolo decisivo in Europa sia per costruire un tessuto industriale ancora più solido sia per rafforzare la coesione».

«Solo un’Europa unita che abbia nell’industria il suo asset primario può garantire un futuro alle prossime generazioni. Al di là delle turbolenze politiche tra i nostri due paesi, le imprese francesi e italiane hanno scelto la strada dell’unità e della cooperazione a favore della sovranità e della competitività europea», ha affermato Geoffroy Roux de Bézieux.