Economia
Confindustria, Emanuele Orsini nuovo presidente. Ecco la sua squadra
Di Giampiero Cinelli
Emanuele Orsini è stato eletto presidente di Confindustria dall’Assemblea privata dell’associazione di Viale dell’Astronomia. Designato Presidente dal Consiglio Generale di Confindustria dello scorso 4 aprile. Emiliano, classe 1973, amministratore delegato di Sistem Costruzioni Srl e di Tino Prosciutti Spa, è anche Presidente di Maranello Residence Srl, Consigliere delegato di Sistem Cubiertas Iberica Sl, Consigliere di amministrazione di Afi – Associazione Forestale Italiana.
Il sistema associativo di Confindustria è articolato in 215 organizzazioni e raggruppa, su base volontaria, 150.943 imprese di tutte le dimensioni e formule societarie, distribuite nell’intero territorio nazionale, per un totale di 5.383.286 dipendenti. Orsini ne sarà alla guida per il periodo 2024-2028, come trentaduesimo presidente di Confindustria. Si è imposto con il 93% dei consensi, sono stati 789 i voti favorevoli, 4 i contrari, con 848 presenti al voto su 865 aventi diritto (il 98%). Dopo l’Assemblea privata si svolgerà il primo Consiglio Generale.
Già fatta anche la squadra di Orsini, approvata dal Consiglio Generale il 18 aprile su proposta del neoeletto. Dieci i vice presidenti elettivi, di cui tre confermati: Francesco De Santis, che continuerà il suo impegno su Ricerca e Sviluppo; Maurizio Marchesini che avrà la delega su Lavoro e Relazioni industriali e Stefan Pan, che proseguirà il lavoro svolto in Europa negli scorsi quattro anni in veste di Delegato del Presidente, con la vice presidenza per l’Unione europea e il Rapporto con le Confindustrie europee.
Gli altri componenti elettivi della squadra di presidenza sono: Lucia Aleotti, a lei vice presidenza per il Centro Studi, importante nella definizione delle strategie di politica economica; Angelo Camilli, pronto a lavorare su Credito, Finanza e Fisco; Barbara Cimmino, delegata all’Export e all’Attrazione degli investimenti. A Vincenzo Marinese la responsabilità dell’Organizzazione e dei Rapporti con i territori e le categorie, mentre Natale Mazzuca avrà la delega alle Politiche Strategiche e allo Sviluppo del Mezzogiorno. A Marco Nocivelli il ruolo sulle Politiche industriali e Made in Italy, Lara Ponti si occuperà di Transizione Ambientale e obiettivi Esg, temi centrali nell’agenda di Confindustria.
Dunque i tre Vice Presidenti di diritto: Giovanni Baroni, Presidente della Piccola Industria, Riccardo Di Stefano, Presidente dei Giovani Imprenditori e Annalisa Sassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali.
Emanuele Orsini manterrà per sé la governance su Transizione Digitale, Cultura d’Impresa e Certezza del diritto.
Il nuovo board di Confindustria sarà supportato anche da cinque delegati del Presidente: Leopoldo Destro ai Trasporti, alla Logistica e all’Industria del Turismo e Riccardo Di Stefano, al quale sarà affidata la delega all’Education. Giorgio Marsiaj si occuperà di Space Economy, ad Aurelio Regina andrà la delega all’Energia, mentre Mario Zanetti seguirà l’Economia del Mare.