Economia

Come è nato il Black Friday e perché sta funzionando. Se sta funzionando…

25
Novembre 2022
Di Vanessa Gloria

Il Black Friday, il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento, la tradizionale festa americana nata nel 1621 quando nella città di Plymouth, Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono per ringraziare Dio del buon raccolto, è arrivato puntuale anche quest’anno per inaugurare la stagione dello shopping natalizio. L’origine del Black Friday non mette tutti d’accordo, secondo la versione più accreditata il termine nacque a Philadelphia nel 1961, quando le strade della città, a seguito di sconti elevatissimi validi solo per un giorno, furono prese d’assalto per gli acquisti dopo il Thanksgiving Day. Secondo un’altra ipotesi invece, l’origine è legata al colore dell’inchiostro usato all’epoca per i registri contabili, in rosso per i conti in perdita e in nero per quelli in attivo, e nel venerdì successivo al ringraziamento i conti erano sempre in attivo, quindi scritti in nero.

Oggi il Black Friday, oltra a essere ormai un appuntamento fisso che abbraccia un’intera settimana, è un indicatore importante per gli analisti circa la propensione ai consumi e alla spesa, sia negli Stati Uniti, sia in tutti i Paesi nei quali dagli anni ’80 questa usanza è esplosa

In particolare, per quanto riguarda l’Italia, nel 2022 sono circa 235mila le imprese del commercio di vicinato che stanno aderendo alla giornata di promozioni, circa una su tre, la più alta partecipazione di sempre. È quanto riporta in una nota, Confesercenti sulla base del tradizionale sondaggio sul Black Friday condotto con SWG su un panel di piccole e medie imprese del retail fisico. La giornata di promozioni, quest’anno, segna un’alta partecipazione di pubblico: sono circa 12,7 milioni gli italiani che hanno deciso di approfittare degli sconti e di fare almeno un acquisto. Il un budget medio si stima di circa 261 euro a persona, per un totale di 3,3 miliardi di euro. Anche per l’enorme spinta promozionale dell’evento: circa 36 milioni di italiani tra i 18 e i 65 anni sono stati raggiunti da un’offerta diretta per la giornata di sconti, via sms, email, whatsapp o telefono. Inoltre, nonostante la caratterizzazione ‘online’ dell’evento, quest’anno ci sarà un’adesione superiore del solito – 235mila imprese, lo scorso anno erano 180mila – di negozi di vicinato. A aderire sarà circa un negozio su tre (31%): il 14% solo per oggi, il 6% ha aderito anche alla BLACK Week per tutta la settimana, l’11% ha addirittura sposato il BLACK month, partendo con gli sconti a inizio novembre. Ma la sfida con l’online e le grandi catene è in salita: solo il 29% dei consumatori ha intenzione di approfittare degli sconti in un negozio di vicinato, nonostante le offerte nella rete fisica siano convenienti. Infatti, circa un negozio su quattro pratica sconti del 25%, il 15% dichiara che arriverà al 30% e il 45% dei punti vendita prevede invece sconti del 40% (30% degli intervistati) o del 50% (15%). Lato consumatori, invece, un’indagine di Idalo fotografa un riduzione del budget medio di spesa dell’8%, infatti se nel 2021 si attestava a 272 euro, quest’anno la previsione è 251. Con stime ancora più basse nel caso dei giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni, categoria per la quale si anticipa una spesa media di 193 euro; si sale invece nella fascia d’età compresa tra i 45 e i 54 anni, arrivando a una media di 278 euro.

Infine, occhio alle offerte: il Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano, insieme al Centro Europeo Consumatori Italia, hanno confrontato i prezzi online di 20 prodotti (tra cui lavatrici, televisori, aspirapolvere, macchine per il caffè, smartphone, stampanti, armadi, letti, ecc.) provenienti da sette grandi piattaforme di e-commerce con quelli di settembre e di inizio e fine ottobre: per 12 dei 20 prodotti il prezzo è rimasto uguale o è addirittura aumentato (in un caso del 35%, per altri tre prodotti di oltre il 10%). Gli altri 8 prodotti risultano invece scontati, con uno sconto che va da sotto l’1% al 34%.