Economia

Caro bollette, Giorgetti: “Il governo interverrà”

14
Febbraio 2025
Di Ilaria Donatio

“Nelle prossime settimane un provvedimento con riferimento alle dinamiche di prezzi energetici dovrà essere assunto”, ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante il question time di ieri al Senato, aggiungendo che una “riflessione su ciò che è significato il passaggio al libero mercato degli utenti andrà fatta”, visto che i prezzi sono più alti rispetto al regime tutelato governato dall’Arera, l’Authority pubblica. 

Milleproroghe e rottamazione
Ieri, giovedì 13 febbraio, il governo ha chiesto e ottenuto il voto di fiducia al Senato sul decreto legge Milleproroghe, che ora passa alla Camera, dove dovrà essere approvato entro il 25 febbraio. Il testo ha subito numerose modifiche in commissione. 
Tra queste, la riformulazione dell’emendamento dei relatori sulla rottamazione quater sulle cartelle esattoriali: i contribuenti decaduti dalla sanatoria per mancati o ritardati pagamenti delle rate potranno chiedere la riammissione entro il 30 aprile, pagando in un’unica soluzione entro il 31 luglio o in dieci rate fino al 2027. Su questo, alla domanda se fosse in corso la ricerca di risorse per la rottamazione delle cartelle fiscali, il ministro ha risposto: “Lavoro sempre sulle coperture di ogni tipo perché purtroppo il lavoro il Mef è su tutte le coperture”.

Su Tim, “tutela interesse nazionale con golden power”
E in merito agli interessi di aziende europee per Tim e le ipotesi di un subentro di Poste a Cdp nell’azionariato, Giorgetti ha risposto che al Ministero dell’Economia, “soggetti che chiedono di parlare sono accolti, ma quello che il ministero farà sempre in qualsiasi partita sarà tutelare l’interesse nazionale attraverso gli strumenti consentiti, il golden power appunto”.

Dazi Usa, preoccupato da non risposte Ue ma Italia ha nuovo standing
E se Giorgetti non nasconde la preoccupazione rispetto all’assenza di risposte da parte dell’Europa ai dazi Usa – “ci sono elementi di preoccupazione rispetto alle nuove dinamiche che ha assunto l’amministrazione americana e le risposte, o le non risposte, che a livello europeo si stanno studiando – rassicura che “ci sono anche delle opportunità che il governo è in grado di interpretare grazie al nuovo standing internazionale che abbiamo meritato”.

Conti pubblici: “sorprese positive”
Giorgetti ha poi ribadito che “le sorprese positive si riferiscono ai dati della finanza pubblica: questo tra qualche settimana troverà conforto” ha sottolineato. Per quanto riguarda l’andamento del Pil, Giorgetti ha spiegato che il Governo ha aggiornato le stime in linea con i principali previsori internazionali e comunque “l’economia tedesca è in recessione da due anni, diversamente dall’economia italiana che ha indici positivi”, ha concluso.

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