Economia

Campus MIND: un modello di collaborazione virtuoso tra pubblico e privato

03
Aprile 2025
Di Giulia Cadoni

Arriva la prima risposta ai bisogni abitativi dei futuri studenti a MIND, il Milano Innovation District, distretto che nel 2027 sarà frequentato per più del 50% da giovani under 30 e sarà un punto di riferimento per l’istruzione superiore e la ricerca scientifica internazionale. Con l’operazione immobiliare del Fondo Cervino – Comparto B, gestito da REAM SGR, verranno edificate due nuove strutture nell’area. La prima residenza universitaria sorgerà su un’area di ca. 6.000 mq nell’area est di MIND in prossimità del grande Campus scientifico dell’Università Statale, di fronte all’Albero della Vita, simbolo di Expo 2015, e metterà a disposizione 646 posti letto. Un secondo studentato da 506 posti letto sorgerà nell’area ovest di MIND, di fronte all’ospedale Galeazzi. 

Complessivamente le due nuove strutture metteranno a disposizione un totale di 1.152 posti a tariffe convenzionate col Comune di Milano, di cui 400 riservati agli studenti DSU – Diritto allo Studio – della Statale, 652 destinati a studenti universitari, docenti, ricercatori, stagisti e borsisti, ed infine 100 posti letto destinati a permanenze di breve durata per tutti coloro che gravitano all’interno dell’ecosistema di MIND e oltre. 

Ed è proprio in occasione della posa della prima pietra del primo studentato, con un incontro promosso da Lendlease, Università degli Studi di Milano e REAM SGR, che è stato fatto il punto sugli sviluppi per i giovani e il ruolo di MIND nel futuro della ricerca e l’innovazione. Un appuntamento anche occasione di riflessione sul ruolocruciale della collaborazione tra pubblico e privato nella creazione di infrastrutture per l’istruzione, la ricerca e i giovani. 

A sottolineare l’importante evoluzione di MIND e dell’Università degli Studi di Milano con un moderno campus scientifico e universitario capace di attrarre sempre più talenti è stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “MIND è nato come un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato e dimostra di proseguire con straordinaria efficacia su questa via, in risposta alle nuove esigenze urbane e sociali – ha commentato Fontana –. Investire sui giovani studenti e sulla comunità scientifica della Statale, così come sulle imprese e gli enti presenti a MIND, significa scommettere sul futuro della tecnologia, della scienza e dell’innovazione”.

In questo contesto, le due residenze universitarie che saranno realizzate a MIND aggiungono un capitolo importante nella storia e nel futuro del distretto dell’innovazione di Milano, eredità dell’Esposizione Universale del 2015, come evidenziato dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “L’attrattività del Campus scientifico dell’Università Statale – ha spiegato Sala – sarà rafforzata dalla presenza di questi studentati che diventeranno punto di incontro, confronto e aggregazione per la nuova comunità accademica che crescerà all’interno dello stesso Campus e di MIND. Gli oltre mille posti letto previsti nelle due residenze, infatti, non rispondono solo all’esigenza di proporre soluzioni abitative per universitari a costi accessibili, ma completano anche l’offerta di funzioni e servizi all’interno di un quartiere innovativo, animato e vissuto da studenti e ricercatori che verranno qui, da diverse regioni d’Italia e del mondo, per proseguire e dare forma al proprio percorso di studi e di formazione”.

Obiettivo finale sarà realizzare un campus universitario a misura di studente, un luogo ricco di stimoli dove vivere un’esperienza formativa e di socialità autenticamente gratificante. Lo ha spiegato Marina Brambilla, rettrice della Statale di Milano, ricordando che la riflessione sul diritto allo studio deve ampliarsi a una dimensione anche qualitativa del percorso degli studenti in Università. “Negli ultimi anni come Statale abbiamo moltiplicato il nostro impegno per la residenzialità – ha detto Brambilla –, perché quello abitativo è un tema sociale che impatta sul diritto di accesso all’istruzione superiore, ma che ha anche un risvolto nella possibilità di continuare a garantire a Milano la sua grande e meritata attrattività di metropoli aperta al mondo”.

Un progetto di grande valore per il mondo dell’istruzione e della ricerca, ma non solo. Per Oronzo Perrini, Direttore Generale di REAM SGR, “la realizzazione dello studentato a MIND rappresenta un esempio concreto di come il settore privato possa supportare il pubblico, contribuendo a soddisfare esigenze sociali fondamentali, come il diritto allo studio e all’abitare. Il nostro auspicio è che si crei un ambiente stimolante e accogliente, che favorisca la condivisione di idee e la crescita personale e professionale di chi vivrà in questa residenza”. 

Lo sviluppo del Campus e la realizzazione del primo studentato rappresentano i primi passi concreti nella trasformazione dell’area est di MIND, l’East Gate, destinata a diventare uno dei poli più dinamici del distretto. Uno sviluppo che rappresenta un modello di collaborazione virtuoso tra pubblico e privato per realizzare nuovi spazi da vivere al servizio dei cittadini.