Economia

Calcio: chi sono i fondi in corsa per la nuova Media Company della serie A

19
Settembre 2020
Di Redazione

Nuovi fondi per non toccare il fondo. E' stata questa la mossa della Serie A, che a fine agosto ha creato una media company (una newco) che sarà partecipata al 10% (per un valore attorno agli 1,5 miliardi di euro) da un fondo di private equity ancora da definire, e che avrà in pancia i diritti televisivi da vendere in Italia e all'estero per i prossimi 10 anni. La fetta dei diritti Tv per le squadre di Serie A (e non solo) è negli anni diventata sempre più funzionale alla salute economica dei club. 

Ma chi sta correndo per accaparrarsi il quinto campionato di calcio professionistico d'Europa? Da una parte c'è il consorzio tra la britannica CVC (50%), Advent (40%) e gli italiani di Fsi (10%), questi ultimi guidati da Maurizio Tamagnini. Dall'altra gli statunitensi di Bain Capital insieme a Nb Reinassance, nato dall'esperienza nel settore equity di Intesa SanPaolo

Lo scorso 9 settembre si è tenuta l'Assemblea di Lega di Serie A e scadono domani i 10 giorni che i club hanno per studiare le offerte degli advisor finanziari e legali, per poi prendere la decisione finale. Il Presidente di Lega Paolo Dal Pino e l'Ad Luigi De Siervo lavorano alacremente per mettere d'accordo i club sulla scelta migliore per tutti. E nei prossimi giorni secondo Tuttosport i club si riuniranno per parlare direttamente con emissari delle due realtà di private equity in corsa.

Molti gli aspetti ancora da chiarire, non solamente finanziari ma anche fiscali. I club di Serie A vogliono capire come si muoverà il fondo che vincerà la corsa, anzitutto sul piano degli investimenti di medio periodo. 

Intanto c'è la voce fuori dal coro del Presidente della Fiorentina, Rocco Commisso: "Ci sono tante squadre che non hanno i conti a posto. La Fiorentina ha zero debiti con le banche, semmai solo per i giocatori. Dovete essere contenti: i debiti li facciamo in America. Leggete quanti debiti hanno Juventus, Milan, Inter e Roma. La Fiorentina finanziare è ok ma non si può spendere così ogni anno". 

Nuovi fondi per non toccare il fondo.

 

 

Paolo Bozzacchi

 

 

 

 

 

 

photo credits: Calcio Napoli 1926

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